E’ stata una giornata dura per Roma. Tanta gente indignata e tanti giovani arrabbiati.
Ho fatto un lungo pezzo del corteo e devo dire che da tanto tempo non vedevo una manifestazione così imponente senza bandiere di partito, almeno di quei partiti che sono in Parlamento. Tanta gente indignata per il fallimento del Liberismo e dei suoi oscuri rappresentanti, arrabbiata per il fallimento di un modello di sviluppo che ruba il futuro ai giovani, che rende tutti “precari”. Lo spettacolo di piazza San Giovanni, che ha fruttato lunghe ore di dirette televisive, non lo commento. So solo che tanta gente è rimasta in piazza ad “assistere” a quanto stava accadendo. Vi riporto anche il commento pubblicato da un mio amico:”In effetti…io non me la sento di condannarli. Se mi avessero scippato giovinezza e sogni, mi sentirei anch’io così…”
Devo dare ragione a Claudio, stavolta non è piaciuta nemmeno a me la vignetta.
Devo dare torto a Olimpico, le speranze voi, Tagliavento o no, nun ce le avete mai avute…..
ps: gli idioti che questa sera speriamo non producano code violente, sono della stessa razza, o almeno simili, a parte di quelli di ieri.
Volevo invitarvi a sdrammatizzare un po’ visto che stasera si gioca la stracittadina,ma purtroppo temo che ci sara’ una coda violenta,anche questa facilmente prevedibile come lo era quella di ieri,non certo per le nostre istituzioni impegnate come sono a cercare consensi,spero che non accada nulla per non continuare a riempire la bocca di questi maledetti che ci governano….certo che designare Tagliavento per questa partita non lascia tante speranze….
Ah! La vignetta non mi piace neanche un pò.
Che si parli dell’1% dei manifestanti che si sono impossessati della piazza e dei media è il risultato che questi gruppi di violenti organizzati cercavano ed hanno ottenuto. Le ragioni del 99% sono state offuscate dal fumo ma non dalla realtà che è quello che in tutto il mondo il movimento del 15 ottobre ha portato in piazza in una rabbia che pacificamente ma spero anche intellettualmente (ma sinceramente non vedo ancora concreti canali di raccolta e sviluppo) stà nonostante tutto montando. In fin dei conti la gente di ieri voleva solo raccontare quello che subisce e nel terrore che questo stato di cose continuerà a voler ipocritamente giustificare mentre ti spoglia di contratti, case, ospedali, coesione, identità, futuro e possibilità. Questo non potrà essere assopito nè cancellato nè fermato. Ma sembra che si continui a dimenticare che la politica la cambi solo con un’altra politica e questo credo che il 99% del mondo che soffre e subisce lo sappia bene. Condannare i stupidi a che serve? Stà nelle cose e nell’andare comunque alla ricerca di nuove strade o piazze dove far incontrare la rabbia e le speranze.
ps: sono sempre dell’idea che contro chi ti violenta devi rispondere adeguatamente. Ma lo si deve fare con intelligenza ed al momento giusto. Perchè poi la tua violenza ti si ritorce contro.
Non si tratta di condannare, si tratta di comprendere l’effetto delle azioni di qualche monocefalo testadicazzo venduto o infiltrato che sia. A chi ha giovato tutto quello che è successo? non a chi era in piazza per condannare quello che voi giustamente, e concordo, condannate. Anzi, la criminalizzazione del movimento va a favore del liberismo, delle banche ecc.. Ovvio. Mi domando:possibile che era cosi difficile da prevedere una situazione del genere? quaranta anni di esperienze e di metodo cossiga non bastavano?
Tra l’altro ieri ero proprio lì, a via Labicana quando sono passati quei mentecatti che mi hanno pure minacciato perchè volevo fotografarli.. e poi sono andato a S.Giovanni. E’ stato un tumulto di sensazioni, tra le quali prevalgono l’odio, e non sai più verso chi è diretto, e l’amaro senso di delusione e prostrazione.
Qui non si condanna nessuno, almeno io non lo faccio, si prova a riflettere senza pregiudizi. Come sai il problema è un altro e non ha soluzione. Il liberismo è il PROBLEMA e l’alternativa non c’é, solo pensare di governare il capitalismo da sinistra fa sorridere, è un ossimoro. Quanto è successo oggi a san giovanni si commenta da solo, certo la rivoluzione è un’altra cosa, una rivoluzione ha una ideologia, un pensiero, un’anima e oggi l’anima non l’ho vista, ho visto solo violenza che è cosa diversa.