Dopo quasi 30 anni dal 7 Ottobre è tornato in edicola Il Male. Vauro tra i ri-fondatori. Con lui Vincino, Roberto Perini e Jacopo Fo.
Torna in edicola, non senza polemiche, la storica rivista che segnò un’epoca.
Da qualche giorno, un altro autore di allora Vincenzo Sparagna, ha inserito come supplemento al mensile Frigidaire, da lui diretto, Il Nuovo Male.
Due ritorni in un colpo solo e con dichiarazioni al veleno. Sparagna che dichiara ai giornali che quella di Vauro è “una penosa furbata editoriale delle nuove star della satira da salotto televisivo ovvero Vauro e Vincino, ben foraggiati dal Corriere della Sera, dal Foglio di Ferrara e da altri centri della disinformazione italiana (Rai ecc.ecc.)”. E Vauro che risponde per le rime “Sparagna si lamenta perché non lo abbiamo coinvolto? Non capisco. Della vecchia redazione mancano in tanti. Non ci sono, per esempio, quelli che sono morti. Non ci sono i morti. E non c’è Sparagna.”
Difficilmente le belle storie si ripetono e IL MALE, quello originale, dall’autunno del 1977 al marzo del 1982 ha segnato un’epoca irripetibile (basta dare un’occhiata alle oggi impubblicabili copertine di allora, che ho inserito qualche tempo fa, nella galleria fotografica “1977 ed oltre”).