L’annuale riunione del segretissimo gruppo è iniziata oggi nell’Hotel Suvretta House di St. Moritz. Nel cantone dei Grigioni, pochi potenti, protetti come al solito da grandi misure di sicurezza, parleranno di politica globale e di interessi comuni: i loro.
Bilderberg
E’ iniziata oggi in Svizzera, nel solito clima di segretezza, l’annuale riunione del gruppo Bilderberg.
La conferenza Bilderberg è un incontro annuale non ufficiale ed estremamente riservato, che si tiene dal 1954: vi vengono invitate, solitamente, personalità influenti in campo economico, politico, bancario e mediatico.
La zona dove si tiene la riunione è come al solito chiusa e l’accesso limitato alla miriade di personaggi, circa 120, che parteciperanno al meeting. Tra gli altri, la regina Beatrice d’Olanda, il presidente della Bce Jean Claude Trichet, il presidente della Banca Mondiale, Robert Zoellick, la Regina Sofia di Spagna, il presidente del Gruppo Fiat, John Elkann Agnelli e David Rockefeller.
Le indiscrezioni sulla riunione di quest’anno sono come al solito anticipate da Jim Tucker del AFP e Charlie Skelton del Guardian gli unici due “investigatori” – giornalisti che seguono da anni questo misterioso gruppo. Secondo loro, l’autoeletta elitè del mondo, parlerà quest’anno della guerra in Libia e dei tanti dubbi del Congresso americano sulla stessa, oltre alla crisi e al caro petrolio.
Unica nota della giornata, riportata da tutti i giornali italiani, è il tentativo del leghista Borghezio di “violare” la riunione mostrando il suo tesserino da Europarlamentare. Le cronache dicono che è stato in malo modo “buttato fuori”. Stando a quanto da lui stesso affermato all’agenzia ANSA, Mario Borghezio, eurodeputato italiano della Lega Nord, è stato fermato dalla polizia svizzera dopo aver cercato di entrare nell’hotel Suvretta House di St. Moritz, nei Grigioni, per protestare contro la conferenza Bilderberg.
La cronaca giornaliera del Bilderberg la potete trovare, a cura di Charlie Skelton sul Guardian e tradotte in italiano su ComeDonChisciotte.
Per maggiori informazioni e una piccola storia del Bilderberg
mbe, almeno qualcosa di buono la fanno al Bildeberg: “pistano” le merde!!!