Per la dignità delle donne.
Ero indecisa se andare, una giornata fredda e piovosa, grigia …solo come Milano sa esserlo, ma sono andata e ne sono contenta..ho visto gente di ogni ceto e di ogni età, milanesi e non ..donne bellissime con le rughe attorno agli occhi e i piedi bagnati, giovani e vecchi; una moltitudine umana con la voglia di cambiare.
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io nemmeno risponderei a ‘sti poveri! anzi, tra poco c’è la quinta!!!
diciamo che ora non è il nostro sport preferito, quì ad esempio si gioca molto a pari e dispari, tre-tre-giù-giù, scassa-quindici, nascondino ed altri per mantenere il corpo sano in mente sana. Poi magari, chissà, se ne potrebbe riparlare. Io aspetterei st’americani.
caro olimpico se ci pensi non è affatto singolare ma stai tranquillo torneremo a parlare di calcio molto presto… 😉
caro lattuada,e’ singolare come non si parli piu’ di calcio su questo sito…………
sono d’accordo con te..
qui era una bella giornata, appena qualche nuvola, aria fresca e dolce come solo a Roma sa esserlo.. questo ha sicuramente influito ad ampliare la voglia di partecipazione della gente che era veramente tanta. Abbiamo lasciato la moto a metà via del Corso (io e Simona) ed abbiamo faticato non poco per arrivare a piazza del popolo, infatti c’era un fiume umano che veniva via dalla piazza ed un’altro, parallelo, che scorreva verso la piazza dando luogo ad un continuo ricambio. Questo per dire che piazza del popolo non bastava a contenere l’esasperazione della gente. Per il resto che dire, è stata sicuramente una manifestazione riuscita, dall’ironia graffiante ed a tratti anche esaltante tanto da farti sentire, insieme a tutti gli altri, capace di poter cambiare lo stato delle cose. Poi, finito tutto e tutti a spasso per le vie del centro, e, magari, anche un po’ di shopping. Ma se veramente si vogliono cambiare le cose, nella piazza bisogna rimanerci……