I procuratori del Sudafrica hanno presentato oggi in un tribunale di Johannesburg l’accusa di terrorismo contro il leader militante nigeriano Henry Okah per gli attentati nella capitale nigeriana.
Un avvocato di Okah, che ora vive in Sudafrica, ha negato qualsiasi suo coinvolgimento nell’esplosione di due autobombe vicino alla parata di Abuja che celebrava il 50 ° anniversario della indipendenza della Nigeria, che secondo la polizia ha ucciso almeno 10 persone e ne ha ferite almeno 36. I Procuratori hanno accusato Okah di cospirazione per commettere un atto terroristico e per la detonazione di ordigni esplosivi ad Abuja.
“L’imputato è legato all’attentato che si è svolta ad Abuja”, ha dichiarato Hein Louw, il magistrato supervisore del procedimento giurisdizionale.
L’avvocato di Okah, Piet du Plessis, ha detto alla corte che il suo cliente non è stato coinvolto nell’attentato e ha chiesto che sia trasferito in una prigione che fornisca maggiori garanzie
per la sua sicurezza.
“Un piccolo gruppo terroristico con sede fuori della Nigeria e non i militanti del Delta del Niger hanno effettuato gli attentati della scorsa settimana ad Abuja” Ha detto domenica il Presidente nigeriano Goodluck Jonathan.
Gli attacchi, sono stati rivendicati dal principale gruppo militante della Nigeria, il Movimento per la
Emancipazione del Delta del Niger (Mend).
Gli esperti di sicurezza credono che Okah – che ha accettato l’amnistia del governo l’anno scorso, dopo che le accuse di traffico d’armi e di tradimento contro di lui sono state archiviate – era un tempo il cervello del Mend , anche se ha negato di essere mai stato il suo leader. Una dichiarazione del Mend firmata Jomo Gbomo – lo pseudonimo usato dal gruppo per rivendicare i precedenti attacchi contro l’industria petrolifera della Nigeria – è stata inviata ai mezzi di comunicazione, per avvertire che la zona doveva essere
evacuata, un’ora prima che le bombe Abuja esplodessero.
Ma il Presidente Jonathan ha detto che le indagini avevano rivelato che i membri del Mend non sapevano nulla degli attacchi e che erano stati effettuati da un piccolo gruppo con sede fuori della Nigeria, patrocinato da “elementi anti-patriottici all’interno del paese.”
Il consigliere speciale di Jonathan per il Niger Delta, Timi Alaibe, domenica ha dichiarato che i leader del Mend stanno collaborando con il governo e che Okah stava usando il nome del gruppo.
“Tutti nell’organizzazione sanno che Jomo Gbomo è Henry Okah. Questo non vuol dire che il Mend è ovunque, in ogni campo. E’ solo Henry Okah, in tutto e per tutto “, ha dichiarato a This Day.
Non è chiaro chi guidi oggi il Mend, che è stato gravemente indebolito da quando molti suoi leader e migliaia di uomini armati hanno accettato l’offerta di amnistia di Yar’Adua ed abbandonato le armi.
Intanto Medici senza Frontiere segnala che nel nord della Nigeria negli ultimi 6 mesi almeno 400 bambini sono morti avvelanti dal piombo causato dalla ricerca di oro nelle miniere abbandonate. Il piombo serve per estrarre l’oro stesso…
l’intero articolo da La Repubblica