Il “popolo della libertà” in piazza a San Giovanni per difendere il “capo azienda” dal “cancro”della giustizia, maggior male del Paese. Oltre 200 mila in corteo da Piazza Esedra per difendere l’acqua pubblica e i beni comuni. Il popolo dei senza partito,di quelli che pensano che questo modello di sviluppo liberista è sbagliato, di quelli che dicono NO al Nucleare, al ponte dello stretto, alle basi militari e che pensano che l’acqua sia un diritto di tutti non un merce da vendere riempie le strade del centro di Roma.
Sono andato a piedi al Colosseo per partecipare alla manifestazione e ho incrociato il corteo (peraltro misero….ma quale milione di persone ) del “popolo della Libertà” che si dirigeva a Piazza San Giovanni, tra slogan contro i giudici e i “comunisti” e striscioni contro lo “scippo” delle liste regionali e le “leggi sbagliate” . All’inizio dei Fori imperiali, appena superato il cordone blindato della Guardia di Finanza che separava in due la via dei fori ho iniziato a respirare un’altra aria, l’aria di chi si oppone allo sfascio dei diritti.
Ho guardato a lungo sfilare il corteo e la galleria fotografica è una misera rappresentazione delle tante realtà presenti. Ho visto sfilare Ong e associazioni, poi i No Dal Molin (la base di Vicenza), i No Ponte, insieme al WWF e Legambiente, tanti centri sociali e decine di striscioni di comitati che difendono l’acqua nei loro territori, ma anche artisti, sindaci e gente comune e per fortuna rare bandiere di partito della sinistra che non c’è più in parlamento, ma che è attenta e vitale nelle piazze e nella società civile.
Dopo oltre un’ora che il corteo continua a sfilarci davanti Tex da segno di grande inquietudine (la musica e i tamburi lo hanno un po’ terrorizzato) e quindi riprendo la via di casa senza vedere la fine del corteo. Al Colosseo quelli che “la legge è una cosa fastidiosa” non ci sono più, il loro corteo è finito da un pezzo, ora sono tutti a Piazza San Giovanni, quando scendo dalla Navicella a Porta Metronia immagino di trovare il caos, invece niente, solo vigili e strade chiuse. A Porta Metronia volgo lo sguardo sull’Amba Aradam deserta e sulla Piazza di San Giovanni che si vede in fondo, deserta anch’essa e penso al flop del Berlusca. Arrivo a casa e accendo il computer scoprendo che la mia vista non è un gran che: Oltre un milione, tuonano da San Giovanni, ma le immagini televisive non potranno nascondere la verità delle poche migliaia di persone, molto oltre 200 mila secondo gli organizzatori all’altro corteo. Mondo virtuale e mondo reale.
mbè, certo un ricco “bonus” potrebbe velocizzare la pratica…
P.S. Perché poi Edu abbia caricato in questo post immagini da 3648px × 2736px per poi ridimensionarle a 300px × 225px resta comunque un mistero. Il risultato è rendere pesantissima e quindi praticamente illeggibile ai più questa pagina, contento lui…
pensavo alla elargizione di un “bonus” che, però, conoscendo il soggetto è di difficile …..uscita!
Dipende, la pubblicazione della gallery é legata alla qualità delle immagini… 🙂
Per la galleria fotografica ci vorrà un pò di tempo e il “milanese” che la pubblichi.