Con oggi è la quarta volta che cerco di visitare questa mostra fotografica e devo dire che ne è valsa la pena ritentare…ho visto delle fotografie incredibilmente commoventi, immagini suggestive piene di colore anche davanti alla morte o alla guerra ogni soggetto fotografato aveva qualcosa di speciale e questo grande fotografo l’ha colto in un click inoltre la location è davvero suggestiva. Il Palazzo della Ragione (dove è stata allestita questa mostra che doveva durare un mese ma che è stata prolungata per la grande affluenza) è un antico edificio milanese davvero molto affascinante, mi piacerebbe spiegare la sensazione provata ma non ci riesco con le parole quindi fatevi un giro virtuale..
chiunque di noi è, di per sè, già invadente dalla nascita in senso prima fisico e poi relazionale fin dalla nascita. E’ un dato di fatto e di partenza allo stesso tempo. Tu chiedi solo di riuscire a fermare un attimo ed un attimo è invadente quanto un respiro, che deve essere ascoltato.
E’ vero la foto mi appassiona ma ho troppi limiti, non riesco a vincere la timidezza e quindi ho sempre paura di essere invadente e l’attimo resta solo nella mia testa e non nella macchina fotografica. Mi farà piacere vedere quell’albumcaro Flash..
alcune foto del settore “gioia” sono straordinarie e molto più spiazzanti di quelle su “guerra” o “bambini” su cui mi sentivo già pronto. Grande artista, ma vedo che lo strumento fotografia ti appassiona sempre più quindi perchè non seguire un bel corso? Quando bazzichi da queste parti ti faccio vedere un album di fotografie e prosa fatte da un artista mio conoscente e che racconta sui sguardi le condizioni del carcere di rebibbia.
Arte, sentimento e capacità di cogliere l’anima dei soggetti fotografati, al di là della tecnica. Splendide. Sei stata fortunata!