L’alligatore è tornato…

martedì 10 novembre 2009 → 20:45 in Non solo Arte


Giorni fa, mentro ero a casa di Edu insieme a Sirlad, il padrone di casa, Edu non Tex, essendo a conoscenza del mio interesse per il genere noir e gialli, mi ha prestato un libro di Massimo Carlotto ” Il corriere colombiano”, assicurandomi che sarebbe stato di mio gradimento. Pochi giorni dopo, mentre mi trovavo da Feltrinelli per acquistare una serie di libri, l’occhio è caduto sull’ultima uscita dell’autore testè citato ” L’amore del bandito”, e senza ancora aver iniziato a leggere il libro prestatomi da Edu, la curiosità è stata tale che ho comprato anche quello.
Ed è stata una scelta azzeccata, il libro è intrigante soprattutto attuale e si fa leggere piacevolmente.
Vule essere un plauso al buon Edu che con tale suggerimento mi ha aiutato a passare qualche ora notturna in compagnia di un buon libro, soprattutto in questi momenti quando hai bisogno di evadere un pò!!
……..e ancora non ho letto il primo.

8 commenti a “L’alligatore è tornato…”

Ardito scrive:

Allora ho letto il primo della saga… intrigante..

edo scrive:

Il fuggiasco non riguarda l’alligatore.

Ardito scrive:

Io sto per finire “La verità dell’alligatore”, forse la prima inchiesta del Buratti, visto che non ho ancora letto il suo primo libro “Il fuggiasco”.
Max ancora non c’è.

edo scrive:

Finito di leggere “L’amore del bandito”, mi è piaciuto, scorre e si legge bene anche se i sette anni tra questo e il precedente racconto sull'”Alligatore” un pò si notano.

Edo scrive:

Ero sicuro che ti sarebbe piaciuto..come ti piaceranno gli altri. Ieri ero alla Feltrinelli per la presentazione del libro di Giuseppe e …ho speso un botto. Ho comprato ben 6 (sei) libri, compreso il presentato, e inizierò da Carlotto…ti farò sapere. In quanto agli altri acquisti, ne parleremo in seguito.

Ardito scrive:

Edu ho letto in due giorni il Corriere colombiano, molto avvincente e piacevole allo stesso tempo, un quadro molto ben riuscito del Nord-Est italiano degli anni 90. Aspetto commenti sull’ultima creatura di Carlotto.

edo scrive:

…Dimenticavo. Da non perdere anche “Non mi fido di te” scritto insieme a tale Abate.

Edo scrive:

Ho scoperto Massimo Carlotto negli anni 90 e anticipo che “Arrivederci amore ciao” (da cui è stato tratto il film omonimo), forse è il suo noir più bello. Via via ho letto tutta la sua produzione e devo dire che i suoi noir sono tutti di grande qualità, soprattuto i 5 romanzi (ora con quello che presenta l’Ardito 6) che hanno come personaggio chiave Marco Buratti alias l'”Alligatore” per via di un cocktail. Bello anche il film (visto) film tratto dalla sua auotobiografia: “Il fuggiasco” che racconta la sua storia, la storia di uno dei casi giudiziari più controversi degli anni della “politica”.
Nel 1976 viene uccisa a Padova, nella sua abitazione, una studentessa venticinquenne, con oltre 50 coltellate. Massimo Carlotto, diciannove anni, studente e militante di Lotta Continua, scopre casualmente la vittima, insanguinata e morente e si reca dai Carabinieri per raccontare il fatto; viene fermato, arrestato e imputato di omicidio. Nel primo processo viene assolto per insufficienza di prove dalla Corte d’Assise di Padova, ma viene condannato a 18 anni di reclusione dalla Corte d’Assise d’appello di Venezia, e la pena viene confermata dalla Corte di Cassazione, nel 1982. Fugge, prima in Francia e poi in Messico, ma dopo tre anni di latitanza viene catturato dalla polizia messicana e torna in Italia.
Nel 1989 la Cassazione ordina la revisione del processo, e rinvia gli atti alla Corte di Appello di Venezia, che il 22 dicembre 1990 pone una questione di legittimità costituzionale: la sentenza della Corte Costituzionale arriva nel luglio 1991, ma nel frattempo il presidente del Collegio rimettente è andato in pensione ed è necessario un secondo giudizio, nel quale Carlotto viene condannato a 16 anni. L’opinione pubblica si attiva a favore di Carlotto, e nel 1993 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli concede la grazia.

Per la gioia dell’Ardito comunico che dispongo di una raccolta uscita nel 2007 che collega insieme tutti gli scritti di Carlotto sull’Alligatore, 5 romanzi ( La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Nessuna cortesia all’uscita, Il corriere colombiano, Il maestro di nodi) + 2 racconti (Storia di Gabriella, vedova di mala e Il confronto).
Consiglio a tutti la lettura di quanto sopra e aggiungo anche “L’oscura immensità della morte” e “Nord-Est” scritto a più mani.

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