Domenica scorsa il Movimento per l’emancipazione del Delta del Niger (Mend) ha dichiarato il cessate il fuoco a tempo indeterminato. La decisione del Mend deriva dall’accordo raggiunto il 19 ottobre in un incontro tra il presidente Umaru Yar’Adua e il leader del gruppo, Henry Okah, nella Villa presidenziale di Abuja.
Il ministro della Difesa, Gen. Godwin Abbey e il Ministro delle comunicazioni, Dora Akunyili sono i primi che hanno espresso ai giornalisti la soddisfazione del governo per il nuovo “cessate il fuoco” e per il dialogo che si è avviato.
Cerchiamo di ripercorrere gli eventi dell’ultima settimana che hanno portato alla tregua a tempo indeterminato dichiarata dal Mend.
Il primo segnale che il Governo Nigeriano stava cambiando il suo atteggiamento verso i ribelli del delta del Niger, che non accettavano l’amnistia senza una contropartita per le popolazioni della regione petrolifera, è arrivato il 19 ottobre quando le principali agenzie di stampa annunciavano che a seguito delle forti pressioni del suo avvocato, Femi Falana, il leader del Movimento per l’emancipazione del Delta del Niger, Henry Okah, ha accettato di incontrare il Presidente nigeriano Yar’Adua nella sua residenza di Abuja, dopo aver volato di nascosto dal Sud Africa. Falana non ha partecipato alla riunione.
Quel giorno, secondo le fonti di Saharareporters, Henry Okah ha fatto un percorso tortuoso dal Sudafrica al Ghana e poi da Accra ha volato su un jet privato di proprietà di una società editoriale fino ad Abuja.
Sempre secondo le fonti citate da Saharareporters, di solito attendibile e informatissimo, Okah non ha accettato di farsi fotografare insieme al Presidente Yar’Adua, come era avvenuto con altri capi militanti, per evitare che l’incontro si trasformasse in un’operazione di propaganda del regime.
Okah ha detto di aver ribadito le richieste del Mend, secondo il quale una pace globale e duratura nella regione del Delta del Niger può essere raggiunta solo attraverso un dialogo autentico con i suoi rappresentanti ufficiali già nominati nel Gruppo Aronne.
Secondo SaharaReporters, il governo federale, nel panico la scorsa settimana, quando il Mend ha dichiarato che avrebbe ripreso le ostilità contro le imprese petrolifere e le truppe federali nella regione, è stato costretto a riprendere le discussioni con il signor Okah.
Okah subito dopo l’incontro ha fatto ritorno in Sud Africa per continuare i suoi trattamenti medici. Quello stesso giorno da altre fonti il colloquio tra i due è stato definito “fruttuoso” dopo che il governo ha accettato di stanziare dei fondi per realizzare opere pubbliche e infrastrutture nella regione del Delta. Secondo quanto riportato dal quotidiano nigeriano This Day, il presidente Umaru Yar’Adua avrebbe offerto due miliardi di dollari da investire nelle infrastrutture del Delta e nei prossimi giorni il parlamento nigeriano dovrà anche rivedere la ripartizione dei proventi derivati dal petrolio, con la possibilità di aumentare fino al 10 percento la quota destinata alle comunità locali.
Coloro che hanno seguito le vicende del delta del Niger non sono stati presi alla sprovvista da quanto è accaduto nell’ultima settimana. Più volte avevamo ribadito che la partecipazione di Henry Okah al processo di pace e di sviluppo della regione era fondamentale per la grande stima e popolarità di cui gode tra la popolazione e tra i militanti. Infatti il giorno dopo l’incontro tra Okah e il Presidente è tornato a parlare il Mend. Il portavoce del gruppo, Jomo Gbomo, ha detto in un comunicato che la decisione del cessate il fuoco a tempo indeterminato è stata presa per “incoraggiare il dialogo tra il governo e la squadra che abbiamo selezionato per negoziare la nostre richieste per una pace duratura nella regione del Delta del Niger”.
“ Martedì, 20 Ottobre 2009, il governo federale ha espresso la sua disponibilità ad impegnarsi in un dialogo serio con ogni gruppo o individuo per il raggiungimento di una pace duratura nel Delta del Niger.
“Questo cambiamento di posizione è stato trasmesso al Movimento per l’emancipazione del Delta del Niger (Mend), dall’onorevole Henry Okah, dopo il suo incontro con il presidente Umaru Yar’Adua di Lunedi 19 ottobre, dove ha indicato la volontà del governo di negoziare con il Gruppo Aronne nominato dal Mend “. Il gruppo Aronne è costituito dal vice ammiraglio Mike Akhigbe, dal Magg. Gen. Luke Kakadu Aprezi (RST), dal Prof. Sabella Ogbobode Abidde, dal Prof. Wole Soyinka e dal sig Amagbe Denzel Kentebe che ha sostituito la signora Ankkio Briggs.
Questi ultimi sviluppi sono indubbiamente positivi per la pace nella regione e per eliminare le cause della ribellione delle genti del delta ma siamo in Nigeria e il pericolo di nuove inversioni di rotta può essere in agguato dietro l’angolo. Vedremo alla prova dei fatti se questa volta il governo nigeriano manterrà quanto promesso. L’ultima volta che Yar’Adua e Henry Okah si erano parlati (al telefono) per concordare un piano di pace risale al luglio del 2007, un mese dopo il presunto leader del Mend fu arrestato in Angola e successivamente estradato in Nigeria con l’accusa di alto tradimento e traffico d’armi. Dopo due anni in carcere il leader del Mend è tornato da uomo libero a trattare con un Presidente che dopo averlo fatto arrestare oggi è costretto a riconoscerne l’autorevolezza.
Edo io ogni tanto leggo, certo l’idea del Gf con te e il cane aumenterebbe lo share..ahahhaah..
p.s. sono molto contento delle buone notizie dal delta 😉
Un abbarccio, Anto.
avecceli.
…e foco ai capelli!!
… quanto me date ?
vabbe’, Edo e er cane..
io avrei una controproposta, io er grande fratello lo farei con Edo direttamente…
infatti l’idea è mia…
..cara Edda, io ho spesso buone idee.. nun me seguono.
mi sembra un’ottima idea.
…devastante…e grosso…il 30 settembre giorno dell’arrivo pesava 4 Kg., il 13 Ottobre eravamo arrivati a 6 Kg., ieri sera quasi 10….comincio a esse terrorizzato, stò a crea er mostro…..dice che la madre era ‘na mezza taglia…ma er padre ? ..a occhio potrebbe pure esse n’elefante africano.
Buona l’idea del grande fratello…canino nu l’ha mai fatto nessuno…a Sirlad, vieni monti tre webcam pe casa e famo…Che fà Tex quanno stà da solo casa….un successo ….devastante!
io farei una sorta di grande fratello con Tex che cresce a dismisura nella “casa”, sicuramente più divertente e.. devastante….
….penso che siamo vicini. Però qualcosa ha dato….e poi con cosa lo sostituiamo ?
Deo gratias! Spegnemo er canale? 😉