The Sbroc(k)s on the Rocks on the Roads again

A luglio la società stava chiudendo, l’iscrizione al campionato è arrivata nell’ultimo giorno utile. Un gruppo di volontari ha deciso di sacrificarsi e ha ricostituito la Società. I soldi non ci sono, i calciatori sono tutti della zona e c’è solo un obiettivo: la salvezza!
All’inizio di luglio sembrava tutto finito, dopo 39 anni il San Quirico sembrava destinato a sparire dai campi di calcio. Una delle squadre più blasonate della provincia di Grosseto sembrava destinata a mettere la parola fine alla sua storia iniziata nel 1969. Pochi anni fa sotto la guida di un imprenditore romano i giallorossi calcavano i campi dei campionati di promozione e vincevano la coppa Toscana di categoria. Poi il disimpegno del “padrone” della squadra e il rapido declino fino alla seconda categoria, dove comunque un ottima dirigenza riusciva a gestire al meglio una società non certo favorita dalla posizione geografica.
I motivi delle difficoltà non sono solo di natura economica. In pratica, in un paese con meno di 600 abitanti, sono poche le persone disposte a “sacrificarsi” per fare da dirigente alla squadra del proprio paese.
Qui, per la posizione geografica, le trasferte domenicali sono a distanze ragguardevoli e il sacrificio di chi si impegna a seguire la squadra di calcio è notevole. Ma alla fine un gruppetto è nato, si sono dati da fare e dopo essersi iscritti nell’ultimo giorno utile hanno cercato di mettere insieme un organico per partecipare al Campionato. Non ci sono i soldi per rimborsare i giocatori che vengono da lontano, per cui il Direttore Sportivo ha lavorato nelle immediate vicinanze, 5 giocatori di San Quirico, altri 5 di Sorano (6 Km), ancora 5 di Pitigliano (9 Km) e altri 3 sempre della zona. Se nel corso dell’anno arriveranno un po’ di soldi da tessere e sponsor (Bar, Ristoranti, attività varie) ci saranno dei rimborsi benzina per i calciatori, insomma il dilettantismo vero, quello che ci piace! La maggioranza dei giocatori è giovanissima, più due- tre trentenni, e l’obiettivo è la salvezza. I colori sociali sono il giallo e il rosso. Faremo il tifo per loro.
Il San Quirico partecipa al campionato di Seconda Categoria nel Girone G. Le squadre che compongono il girone sono 16, proviamo con l’aiuto degli amici locali a conoscerle.
Alta Maremma: La squadra è nata dalla fusione di due società e sembra ben messa per potersi giocare la permanenza in Seconda Categoria.
Amiata : E’ una delle pretendenti alla vittoria del girone, già lo scorso ha fatto un buon campionato e quest’anno sembra proprio la squadra da battere.
Arcille: Si è salvata soffrendo nella scorsa stagione,  la società ha rinforzato l’organico e restare in Seconda Categoria non sembra un problema.
Argentario: La squadra è neo-promossa e ha fatto molti acquisti sul mercato costruendo un organico di quantità e qualità.
Castell’Azzara: La squadra si è conquistata una bella salvezza lo scorso anno. L’organico non è cambiato.
S.Andrea: La formazione si è rinforzata e in più ci sarà la disponibilità delle punte che l’anno scorso sono state fermate dagli infortuni.
Saurorispescia: Molto rinforzata dopo il “mercato estivo”, una squadra molto competitiva grazie ai nuovi che sono andati a completare un gruppo già discreto.
Sorano: Poco mercato ma la squadra era già di qualità, anche quest’anno i “cugini” saranno nelle prime file.
Batirose: Molti cambiamenti dall’allenatore a tutto il reparto avanzato, sicura protagonista.
Capalbio: Preso sul mercato un solo giocatore, sicuramente un ottimo elemento ma poterebbe non bastere per la salvezza.
Maglianese: Arrivi e cessioni importanti, se gli infortuni non colpiranno come nella passata stagione potrebbe essere la mina vagante del torneo.
Marsiliana: Pochi acquisti, molti giocatori non confermati hanno sicuramente indebolito un organico che già la scorsa stagione ha faticato molto per salvarsi.
Castel del Piano: Già una buona formazione la passata stagione, quest’anno si è rinforzata, sicuramente renderà la vita dura ai cugini dell’Amiata.
Radicofani: Neopromossa senese di cui si sà poco, affrontarla fra le mura amiche non sarà semplice per nessuno.
Roccastrada: Ripescata all’ultimo minuto ha potuto fare poco sul mercato, e l’organico attuale sembra senza ambizioni, per conquistarsi la salvezza dovranno faticare.

S.Quirico: Buona squadra lo scorso anno che però per la nuova stagione ha dovuto ridimensionare non poco la rosa per i motivi di cui vi abbiamo parlato sopra. Persi alcuni elementi importanti la nuova dirigenza ha agito puntando sui ragazzi del posto con voglia di fare, proprio questo fattore di coesione, la costruzione del “gruppo”, potrebbero essere fondamentali per la salvezza. Il derby col Sorano arriverà alla 6 giornata, andata in casa.

Il campionato inizierà domenica 13 Settembre e il San Quirico inizierà  con la trasferta di Rispescia (pochi chilometri da Grosseto), ma avremo modo di riparlarne.