Almeno 4.000 soldati inviati nel Delta del Niger come rinforzi per i 7000 uomini della JTF già impegnati nell’offensiva militare. Scaduto l’ultimatum il Mend attacca nella notte un impianto della Chevron.
[audio:090610Nigeria-1664.mp3]La Nigeria alla Radio: Intervista a Edo Dominici (ASud)
Ho partecipato alla prima delle quattro puntate che Radio Onda Rossa ha deciso di programmare sulla Nigeria (87.9 Mhz – va in onda il mercoledì alle 11) .
Secondo quanto riportato da diversi quotidiani locali, sono almeno 4000 i soldati inviati nel Delta del Niger come rinforzi per i 7000 uomini che già compongono la JTF (Join Task Force) impegnati nell’offensiva militare contro i militanti nella regione del delta del Niger. L’invio di rinforzi è avvenuto dopo la minaccia del Movimento di emancipazione del Delta del Niger [Mend] di attaccare le infrastrutture delle società petrolifere straniere, che sono state invitate ad evacuare il personale dagli impianti per evitare che vittime civili rimangano coinvolte nella “guerra del petrolio”. Restano confuse le notizie sul bilancio delle vittime dell’offensiva cominciata lo scorso 13 Maggio, mentre i soldati sono ancora impegnati nella ricerca di un comandante militare dei ribelli, conosciuto come ‘Tompolo’, che nei giorni scorsi si pensava fosse fuggito dalla Nigeria. Stanotte, secondo il comunicato di rivendicazione del Mend inviato ai mezzi d’informazione, una stazione di pompaggio della società americana Chevron è stata sabotata dai ribelli. Nel comunicato, il portavoce del Mend Jomo Gbomo scrive che «la stazione di Otunana, nello stato del Delta, è in fiamme dopo essere stata invasa dai nostri combattenti». La compagnia americana ha solo confermato che l’impianto “è in fiamme” non dichiarandone la causa. Il portavoce della JTF ha invece comunicato che non c’è stato nessun attacco all’impianto della Chevron e che l’incendio in corso “è dovuto ad un incidente”. L’ultimatum lanciato dal Mend contro le compagnie petrolifere internazionali presenti nel Delta come ricorderete è scaduto alla mezzanotte di lunedì. Al di là del balletto dei comunicati c’è sicuramente un nuova riduzione, la cui entità al momento non è chiara, della produzione petrolifera nigeriana, già duramente colpita dagli attacchi dei militanti.
Il Mend ha anche comunicato che sta cercando i civili fuggiti nella foresta durante i primi giorni dell’offensiva militare, per assicurarsi che siano tutti in salvo; a secondo delle fonti, sarebbero tra i 2.000 ed i 20.000 i civili che avrebbero cercato rifugio nella boscaglia per sfuggire ai combattimenti.
Sono fuori città, quindi siete in tregua. Ebbene cara Edda ( ..è da un pò che non ti sentivo…e manchi!) ti sembrerà strano ma ho capito…mi stò evolvendo o stò regredendo ? To be or not to be….
Passiamo a come la vorrei, precisando che è solo un’idea di partenza migliorabile.
Tra Henry Okah e scrivi all’autore:
I due loghi (piccoli) di ASud e Radio Onda Rossa ( quando facciamo un logo a colori di Portametronia ? Semmai lo aggiungiamo)
Sotto: Un titolo tipo “La Nigeria e la lotta del delta del Niger alla Radio”
Sotto: I link alle puntate, tra l’altro nella prossima trasmissione vorrei anche citare il nostro sito.
Fatemi sapere cosa ne pensate o se il mago dei link, pik, playerini e via discorrendo, ha qualche altra soluzione. E’ chiaro che sarebbe meglio avere il “playerino” colorato nella home, ma se il mago dice che non è possibile ‘gna adattasse!
Edu sii sincero..ma hai capito quello che ha scritto ?
Aho’ t’ho caricato l’audio nell’articolo col relativo “playerino”. Il player l’ho caricato solo nell’articolo perché il campo del riassunto opzionale che viene estratto nella home non consente di scrivere il codice necessario per gestire il file audio. Per la spalla del tuo canale Nigeria (dove tra breve ti ricacceremo 😛 ) non ho capito bene se vuoi il player anche lì, cosa che non credo possibile per la stessa ragione della homepage, o se vuoi invece dei link ad una pagina/articolo dove andrai a raccogliere tutte e quattro le puntate.