Aggiungo anche che i migliori dolcetti di Istanbul si comprano nei pressi della Torre Galata (dalla quale si gode un bellissimo panorama del Bosforo) chiedere all’albergatore. Per mangiare il pesce c’è l’apposito quartiere ad un paio di fermate di trenino dalla Moschea Blu. Mai e dico MAI andare a mangiare in quei bellissimi ristoranti di pesce sul mare, con annesse bancarelle, che si vedono dal treno perchè vi spennano, essendo troppo turistici. Conviene farsi consigliare dall’albergatore e comunque è meglio infognarsi tra i vicoli del quartiere interno e scegliere un ristorantino a caso controllando bene i prezzi. Al Gran Bazar vi consiglio di comprare, per due lire, il sapone all’olio di oliva tradizionale, non profumato, che sgrassa che è una bellezza. Un pacchetto da dieci pezzi può durare anche un paio d’anni. Non è da confondere col sapone di Aleppo, perchè non contiene olio di alloro, ma per quello che costa è buonissimo. Almeno a me piace.
è sulla strada verso il gran bazar, è il più antico di Istanbul ed è architettonicamente meraviglioso e una volta entrati è come fare un viaggio indietro nel tempo di parecchi secoli.
Un doveroso consiglio: Istanbul è una città turistica e i bagni turchi come Cemberlitas non fanno eccezione. I massaggiatori che sono pagati poco dunque è meglio richiedere un massaggio semplice e una volta dentro ci si mette d’accordo col massaggiatore per un trattamento extra da pagare direttamente a lui (senza farsi vedere dal “capoccia”). E’ prassi abbastanza comune e si sanno far capire. E’ bene essere informati su cosa si vuole perchè massaggiare la gente a 50°C è faticoso e tendono ad essere sbrigativi. Le donne normalmente sono servite meglio, il massaggio è più dolce. Gli uomini vengono “strapazzati” un pò ma fa parte del gioco. E’ certo che una volta usciti, se le ossa sono a posto, si cammina come su un cuscino…
Vi invidio un pò…Istanbul e Parigi sono le mie città preferite…
Istanbul è meravigliosa, io la conosco bene essendoci stato due volte: posso consigliare albergo e bagno turco, ma mi sembra che siate già pronti…
Buon viaggio!
Se non mi ricordo male si era d’accordo per il primo fine settimana d’ottobre.
Sì, grazie.
Mi raccomando anche di visitare la Cisterna della Basilica. Non è descrivibile. Armarsi di cavalletto per foto a lunga esposizione.
Quasi quasi preparo la valigia pure io e vi faccio da guida…quando partireste?
;-)))
Grazie Fabio, ti penseremo….
Aggiungo anche che i migliori dolcetti di Istanbul si comprano nei pressi della Torre Galata (dalla quale si gode un bellissimo panorama del Bosforo) chiedere all’albergatore. Per mangiare il pesce c’è l’apposito quartiere ad un paio di fermate di trenino dalla Moschea Blu. Mai e dico MAI andare a mangiare in quei bellissimi ristoranti di pesce sul mare, con annesse bancarelle, che si vedono dal treno perchè vi spennano, essendo troppo turistici. Conviene farsi consigliare dall’albergatore e comunque è meglio infognarsi tra i vicoli del quartiere interno e scegliere un ristorantino a caso controllando bene i prezzi. Al Gran Bazar vi consiglio di comprare, per due lire, il sapone all’olio di oliva tradizionale, non profumato, che sgrassa che è una bellezza. Un pacchetto da dieci pezzi può durare anche un paio d’anni. Non è da confondere col sapone di Aleppo, perchè non contiene olio di alloro, ma per quello che costa è buonissimo. Almeno a me piace.
Pronti:
il bagno turco da visitare assolutamente è Cemberlitas
http://www.cemberlitashamami.com.tr/
è sulla strada verso il gran bazar, è il più antico di Istanbul ed è architettonicamente meraviglioso e una volta entrati è come fare un viaggio indietro nel tempo di parecchi secoli.
Un doveroso consiglio: Istanbul è una città turistica e i bagni turchi come Cemberlitas non fanno eccezione. I massaggiatori che sono pagati poco dunque è meglio richiedere un massaggio semplice e una volta dentro ci si mette d’accordo col massaggiatore per un trattamento extra da pagare direttamente a lui (senza farsi vedere dal “capoccia”). E’ prassi abbastanza comune e si sanno far capire. E’ bene essere informati su cosa si vuole perchè massaggiare la gente a 50°C è faticoso e tendono ad essere sbrigativi. Le donne normalmente sono servite meglio, il massaggio è più dolce. Gli uomini vengono “strapazzati” un pò ma fa parte del gioco. E’ certo che una volta usciti, se le ossa sono a posto, si cammina come su un cuscino…
Vi invidio un pò…Istanbul e Parigi sono le mie città preferite…
Ciao.
Consigliaci il bagno turco….:-)
Istanbul è meravigliosa, io la conosco bene essendoci stato due volte: posso consigliare albergo e bagno turco, ma mi sembra che siate già pronti…
Buon viaggio!
Mi ripeto…ho già la valigia pronta.