Dopo l’India la Nigeria è il secondo produttore mondiale di film, solo terzi gli USA
I risultati di uno studio globale sul cinema condotto dall ‘Istituto di statistica dell’UNESCO (UIS) hanno dimostrato che l’India rimane il più grande produttore mondiale di film, ma che la Nigeria ha già superato gli Stati Uniti al secondo posto. Insomma tra Bollywood e Hollywood c’è di mezzo la Nigeria, che secondo lo studio dell’istituto produce quasi il doppio dei film degli Stati Uniti.
Abbiamo parlato tanto di Nigeria nel nostro sito, sempre per situazioni di conflitto, oggi andiamo a scoprire qualcosa di nuovo.
Secondo la ricerca dell’Istituto dell’Unesco l’industria cinematografica indiana, Bollywood insomma, ha prodotto nel 2006 1091 film o lungometraggi, contro le 872 produzioni in formato video per l’industria cinematografica nigeriana, Nollywood (viva la fantasia). Solo terza Hollywood per gli USA dove hanno prodotto 485 film . Dietro ai tre colossi, secondo il comunicato stampa, altri otto paesi che hanno prodotto oltre 100 film: Giappone (417), Cina (330), Francia (203), Germania (174), Spagna (150), Italia (116), la Corea, Sud (110) e il Regno Unito (104). Questi e altri dati sono stati raccolti come parte di una ricera internazionale lanciata dall’ ISU nel 2007 con il sostegno finanziario del governo del Quebec. L’indagine ha raccolto dati provenienti da 99 paesi.
La crescita esponenziale di Nollywood in questo paese multiculturale rivela la ricerca di un’alternativa ai modelli di produzione e distribuzione dei film americani ed europei che richiedono pesanti investimenti. I registi Nigeriani producono film in formato video per ridurre i loro costi . Un’altra caratteristica del paese africano è l’assenza pressoché totale dei cinema in stile europeo o nordamericano, sostituiti da “sale” all’aperto predisposte da amici, parenti e vicini di casa.L’indagine rivela un altro elemento chiave per il successo del cinema nigeriano : il multilinguismo. Circa il 56% dei film di Nollywood sono prodotti nelle lingue della Nigeria:Yoruba (31%), Hausa (24%) e Igbo (1%). L’inglese che rimane una parte importante della produzione è usato nel 44% dei film, questo facilità e in parte può spiegare il grande successo dei film nigeriani all’estero.
La polizia della nigeria,nonostante tutto,ha svolto e pratica un ottimo lavoro contro le Trasmissioni abusive in Nigeria,il suo lavoro e’anche conforma alla nostra Democrazia,nonostante tutto,perche’ se qualche attore della Nigeria e’da essere arrestato,la polizia della Nigeria lo arresta.Il problema e’che vige la tortura e la pena di morte a nostra differenza.Non capisco di come e’ possibile che in Internet la polizia di nigeria non risponde anche se noi possiamo fare lavorare attori Nigeriani e registi nigeriani di cui l’eventuale effettiva denuncia penale deve essere fatta in Nigeria-Nollywood-perche’il reato e’ contro il loro Stato e il loro cinema.Anche l’Ambasciata in Abuja si e’ resa incompetente a inoltrare la denuncia di cui io mi volevo mantenere anonima.
Io qualche film nigeriano l’ho visto, ma mi sa che ne rivedo n’antro quando arrivano a quota mille all’anno… 😉
Da Henry Okah a Nollywood…in Nigeria ‘nse fanno manca’ gnente!