Almeno 200 civili sono rimasti uccisi, in maggioranza donne e bambini, nei raid aerei americani avvenuti tra lunedì e martedì scorsi nell’ovest dell’Afghanistan.
Le notizie arrivano con il contagocce, ma ormai è confermato che i bombardamenti aerei americani avvenuti tra lunedì e martedì scorsi nell’ovest dell’Afghanistan hanno provocato una vera e propria strage di civili. Secondo le prime notizie che riportava “The Guardian” questa mattina “almeno 200 civili sono rimasti uccisi, in maggioranza donne e bambini, nei raid aerei americani avvenuti tra lunedì e martedì scorsi nell’ovest dell’Afghanistan”. Il quotidiano britannico ha citato come fonte Adbul Ghafar Watandar, il capo della polizia della provincia di Farah che ha raccontato di aver visto decine di cadaveri trasportati a bordo di camion. Il numero dei morti sembra però destinato ad aumentare notevolmente. Due villaggi, Geraani e Gangabad sarebbero stati completamente distrutti dai bombardamenti. Una squadra del Comitato della Croce Rossa Internazionale (Cicr), recatasi sul luogo dei raid ha raccontato alle agenzie di stampa di aver contato oltre 1.200 case distrutte e che molte persone sono ancora sotto le macerie delle case distrutte.
Quello avvenuto nei due villaggi, nel distretto di Bala Boluk, provincia afghana occidentale di Farah, che è sotto il comando del contingente italiano dell’Isaf, potrebbe risultare come il più grave massacro di civili compiuto, per errore, dalle forze aeree Usa (solo Usa ?) in Afghanistan. Quelle case erano piene di bambini, donne e anziani quando sono state bombardate dagli aerei americani.
Ogni tanto fatti tragici che sfuggono al vaglio della “propaganda” ci ricordano che il nostro paese è in guerra e quella guerra produce “come tutte le guerre” migliaia, milioni, di vittime innocenti.
La scorsa settimana l’”errore” aveva stroncato la vita di una bambina di 13 anni, ora una vera e propria strage dalle dimensioni che rimarranno sconosciute al cosiddetto mondo “civile”. Intere famiglie distrutte sotto le macerie. Qui da noi l’argomento principale sono le “famiglie” distrutte dalle diciottenni. Aiuto!