Jomo Gbomo: ” Robin Barry Hughes è stato rilasciato per motivi di salute e per la sua età. Non ci vogliamo mettere sullo stesso piano del governo Nigeriano, che per il mancato rispetto dei diritti umani continua ad attirare l’attenzione di Amnesty e delle organizzazioni internazionali”. Il Mend continuerà a detenere l’altro britannico Matthew John Maguire
I militanti nigeriani del Movimento per l’emancipazione del Delta del Niger (Mend) hanno annunciato, con un comunicato firmato da Jomo Gbomo, che hanno liberato oggi l’ostaggio britannico Robin Barry Hughes “per motivi di salute e per la sua età”. Stando a quanto scrive il Mend in una e-mail inviata alla stampa, il rilascio è stato deciso per “bontà e comprensione umana” e su richiesta di Henry Okah come gesto di buona volontà e non per uno “scambio”. Hughes era stato rapito il 9 settembre scorso, insieme al connazionale Matthew John Maguire e altri successivamente liberati.
Con diversi comunicati il Mend aveva fatto sapere che avrebbe liberato i due britannici solo quando il governo nigeriano rilascerà il leader detenuto Henry Okah.
“Abbiamo deciso di rilasciare l’ostaggio detenuto ormai da sette mesi in considerazione del suo stato di salute e della sua età e per le richieste di Henry Okah che ci ha chiesto un gesto di buona volontà” ha scritto il portavoce del Mend alle agenzie di stampa.
“Per benevolenza e compassione umana, il Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (MEND)ha rilasciato il Sig. Robin Barry Hughes ”.
“Non ci vogliamo mettere sullo stesso piano del governo Nigeriano che per il mancato rispetto dei diritti umani continua ad attirare l’attenzione di Amnesty International e di altre organizzazioni internazionali”.
“Hughes è stato restituito oggi alle 18 ad emissari del suo datore di lavoro, la Hydrodive, dopo che sono state prese tutte le misure per garantire la sua sicurezza durante il rilascio che gli consentirà di riunirsi alla sua famiglia”
“Nessun riscatto è stato pagato e abbiamo respinto tutte le offerte di denaro che ci sono arrivate da parte di alti funzionari del governo.” L’email è stata firmata dal portavoce del gruppo, Jomo Gbomo.
Il rilascio dell’ostaggio è stato confermato oggi dal colonnello Robe Abubakar, portavoce della ‘task force’ anti-sequestri che opera nella regione petrolifera del Delta del Niger.