Mi sembra di poter dire che Edo abbia fatto una fotografia più che dettagliata. Nulla da aggiungere eppure in questo paese si sente ancora discutere sull’irrinunciabilità del ponte di messina e non voglio, per dignità, parlare dell’election day…
Sull’intensità della scossa delle 3.30 di lunedì il Corriere della Sera sbagliava l’effettiva è stata 6.3 della scala Richter
Earthquake Details
Magnitude 6.3
Date-Time
* Monday, April 06, 2009 at 01:32:39 UTC
* Monday, April 06, 2009 at 03:32:39 AM at epicenter
* Time of Earthquake in other Time Zones
Location 42.334°N, 13.334°E
Depth 8.8 km (5.5 miles) set by location program
Region CENTRAL ITALY
Distances 75 km (45 miles) W of Pescara, Italy
85 km (55 miles) NE of ROME, Italy
115 km (75 miles) SE of Perugia, Italy
145 km (90 miles) S of Ancona, Italy
Location Uncertainty Error estimate not available
Parameters NST=321, Nph=321, Dmin=6 km, Rmss=0 sec, Gp= 14°,
M-type=teleseismic moment magnitude (Mw), Version=A
Source
* Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Rome, Ital
Ho dato un’occhiata su Internet a proposito di quanto si diceva sopra, e il milanese geologo ne sà sicuramente più di me. La capacità distruttiva di un terremoto è influenzata da molti fattori, tipo profondità distanza etc. quindi la magnitudo, che è quella rilevata dalla scala Richter, da sola non dice la effettiva capacità distruttiva di un terremoto, ma ne dà sicuramente un’idea! Ho raccolto molto velocemente i brevi resoconti e le notizie sotto ….e danno tanto da pensare e fanno anche molto arrabbiare:
6 dicembre 2004: terremoto colpisce l’isola di Hokkaido magnitudo 7 della scala Richter non ci sono notizie di danni a persone o cose. Alcuni treni sono stati tuttavia temporaneamente fermati.
23 ottobre 2004: Due forti scosse di terremoto hanno fatto tremare oggi il Giappone e in particolare la città di Nigata. La prima, di magnitudo 6,8 della scala Richter è stata avvertita intorno alle 17.56 ora locale nell’area della prefettura di Tokyo.La seconda, di magnitudo 6,2 ha colpito, invece, pochi minuti dopo la zona della prefettura di Nigata. Almeno otto persone hanno perso la vita (ma nove persone risultano disperse) mentre i feriti sarebbero oltre 500.
14 giu 2008: Un terremoto di intensità pari a 7,2 gradi della scala Richter ha colpito il nord est del Giappone provocando la morte di almeno sei persone. Almeno altre 200 sono rimaste ferite. Nessun allarme tsunami è stato diramato in seguito alle scosse. Sono invece 29mila le abitazioni rimaste senza elettricità nella zona colpita.
16 luglio 2007:Due scosse di 6,8 gradi Richter nella prefettura di Niigata. Allarme tsunami, poi rintrato. Incendio nella centrale nucleare di Khasiwazaki-Kariva, la più grande del mondo.E’ di almeno 8 morti e 875 feriti il bilancio, ancora provvisorio, del sisma che ha colpito stamane la prefettura di Niigata, nel Giappone nordoccidentale. Due scosse, entrambe di 6,8 gradi della scala Richter, hanno provocato una perdita “non preoccupante” – dicono le autorità – di 1,5 litri di acqua radioattiva dalla centrale di Khasiwazaki-Kariva, la più grande del mondo. Il terremoto, uno dei più forti degli ultimi anni, ha fatto oscillare a lungo i grattacieli di Tokyo.
24/7/2008: E’ di cento feriti il bilancio del forte terremoto di magnitudo 6,8 sulla scala Richter che ha colpito la prefettura di Iwate, nel Giappone settentrionale. Almeno centomila abitazioni sono rimaste prive di corrente elettrica, alcuni tratti autostradali sono stati chiusi al traffico, evarie linee ferroviarie sono state interrotte. Il fenomeno odierno ha colpito nei pressi dell’epicentro di un precedente sisma, di magnitudo 7,2, che il 14 giugno investì la stessa area, causando quattordici morti.
Per concludere con 6 Aprile 2009 Abruzzo – Italia (Dal C.d.S.) La scossa principale, di 5,8 gradi della scala Richter, si è registrata attorno alle 3,30. L’epicentro è stato individuato a una decina di chilometri dall’Aquila. L’ultimo bilancio è di 260 morti e 11 dispersi. Oltre ai morti e ai dispersi, i feriti sono circa 1.500 e si calcola che siano almeno 70 mila gli sfollati
Concordo con la riflessione di Fabrizio. In Giappone, terremoti di magnitudo più elevata di un grado rispetto a quello in Abruzzo, in zone molto più densamente popolate hanno causato un decimo delle vittime di domenica notte.
Mi sembra di poter dire che Edo abbia fatto una fotografia più che dettagliata. Nulla da aggiungere eppure in questo paese si sente ancora discutere sull’irrinunciabilità del ponte di messina e non voglio, per dignità, parlare dell’election day…
Sull’intensità della scossa delle 3.30 di lunedì il Corriere della Sera sbagliava l’effettiva è stata 6.3 della scala Richter
Earthquake Details
Magnitude 6.3
Date-Time
* Monday, April 06, 2009 at 01:32:39 UTC
* Monday, April 06, 2009 at 03:32:39 AM at epicenter
* Time of Earthquake in other Time Zones
Location 42.334°N, 13.334°E
Depth 8.8 km (5.5 miles) set by location program
Region CENTRAL ITALY
Distances 75 km (45 miles) W of Pescara, Italy
85 km (55 miles) NE of ROME, Italy
115 km (75 miles) SE of Perugia, Italy
145 km (90 miles) S of Ancona, Italy
Location Uncertainty Error estimate not available
Parameters NST=321, Nph=321, Dmin=6 km, Rmss=0 sec, Gp= 14°,
M-type=teleseismic moment magnitude (Mw), Version=A
Source
* Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Rome, Ital
Ho dato un’occhiata su Internet a proposito di quanto si diceva sopra, e il milanese geologo ne sà sicuramente più di me. La capacità distruttiva di un terremoto è influenzata da molti fattori, tipo profondità distanza etc. quindi la magnitudo, che è quella rilevata dalla scala Richter, da sola non dice la effettiva capacità distruttiva di un terremoto, ma ne dà sicuramente un’idea! Ho raccolto molto velocemente i brevi resoconti e le notizie sotto ….e danno tanto da pensare e fanno anche molto arrabbiare:
6 dicembre 2004: terremoto colpisce l’isola di Hokkaido magnitudo 7 della scala Richter non ci sono notizie di danni a persone o cose. Alcuni treni sono stati tuttavia temporaneamente fermati.
23 ottobre 2004: Due forti scosse di terremoto hanno fatto tremare oggi il Giappone e in particolare la città di Nigata. La prima, di magnitudo 6,8 della scala Richter è stata avvertita intorno alle 17.56 ora locale nell’area della prefettura di Tokyo.La seconda, di magnitudo 6,2 ha colpito, invece, pochi minuti dopo la zona della prefettura di Nigata. Almeno otto persone hanno perso la vita (ma nove persone risultano disperse) mentre i feriti sarebbero oltre 500.
14 giu 2008: Un terremoto di intensità pari a 7,2 gradi della scala Richter ha colpito il nord est del Giappone provocando la morte di almeno sei persone. Almeno altre 200 sono rimaste ferite. Nessun allarme tsunami è stato diramato in seguito alle scosse. Sono invece 29mila le abitazioni rimaste senza elettricità nella zona colpita.
16 luglio 2007:Due scosse di 6,8 gradi Richter nella prefettura di Niigata. Allarme tsunami, poi rintrato. Incendio nella centrale nucleare di Khasiwazaki-Kariva, la più grande del mondo.E’ di almeno 8 morti e 875 feriti il bilancio, ancora provvisorio, del sisma che ha colpito stamane la prefettura di Niigata, nel Giappone nordoccidentale. Due scosse, entrambe di 6,8 gradi della scala Richter, hanno provocato una perdita “non preoccupante” – dicono le autorità – di 1,5 litri di acqua radioattiva dalla centrale di Khasiwazaki-Kariva, la più grande del mondo. Il terremoto, uno dei più forti degli ultimi anni, ha fatto oscillare a lungo i grattacieli di Tokyo.
24/7/2008: E’ di cento feriti il bilancio del forte terremoto di magnitudo 6,8 sulla scala Richter che ha colpito la prefettura di Iwate, nel Giappone settentrionale. Almeno centomila abitazioni sono rimaste prive di corrente elettrica, alcuni tratti autostradali sono stati chiusi al traffico, evarie linee ferroviarie sono state interrotte. Il fenomeno odierno ha colpito nei pressi dell’epicentro di un precedente sisma, di magnitudo 7,2, che il 14 giugno investì la stessa area, causando quattordici morti.
Per concludere con 6 Aprile 2009 Abruzzo – Italia (Dal C.d.S.) La scossa principale, di 5,8 gradi della scala Richter, si è registrata attorno alle 3,30. L’epicentro è stato individuato a una decina di chilometri dall’Aquila. L’ultimo bilancio è di 260 morti e 11 dispersi. Oltre ai morti e ai dispersi, i feriti sono circa 1.500 e si calcola che siano almeno 70 mila gli sfollati
Concordo con la riflessione di Fabrizio. In Giappone, terremoti di magnitudo più elevata di un grado rispetto a quello in Abruzzo, in zone molto più densamente popolate hanno causato un decimo delle vittime di domenica notte.
una sola riflessione, sono le case che ti ammazzano non il terremoto…