Silvio ha deciso, troppo importante la Rai e le sue scelte. Il PdL ha eletto Riccardo Villari presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, senza curarsi delle scelte dall’opposizione che aveva indicato Leoluca Orlando. In un paese “normalmente” democratico lasciare tali incarichi all’opposizione sarebbe la prassi, le commissioni di controllo devono, per definizione, essere presiedute da un rappresentante indicato dall’opposizione sennò che controllo è? Villari è del Partito Democratico è così il governo crede pure di aver salvato la faccia! Conviene ricordare che nel precedente governo presidente era Francesco Storace scelto da quella che in quel momento era appunto l’opposizione, ma stavolta evidentemente le regole non valgono.
Tra un po’ m’aspetto che qualcuno dica il pallone è mio e tu non giochi più!
Io non ho vissuto il fascimo, me lo hanno raccontato, non sò quindi qual’era il clima politico di allora, il clima che ha consentito la nascita e la crescita di quel drammatico ventennio finito in un bagno di sangue e di fame. Mi raccontavano gli anziani del paese, di squadracce, di tessere obbligatorie, di dignità calpestate, e tutto il corollario che anche in un piccolo paese ha rappresentato quel periodo.
Ora io dico che quando gruppi di 50 vanno all’interno della Rai e nessuno dice niente o senza che ve li elenco fino ad arrivare allo spunto che ci da er Milanese oggi e nessuno si oppone seriamente siamo già con un piede nel fascismo. Certo per ora è soft, non mostra apertamente la faccia cattiva, ma la nasconde, la copre. Okkio!