Dopo il trionfo della Roma si è avverato anche il nostro secondo desiderio, per la prima volta un afro-americano è il presidente degli Stati Uniti. Speriamo che questo sia davvero il cambiamento di cui, da tanto, sentiamo il bisogno. Buon lavoro Mr. President.
d’accordissimo con voi, è pur sempre il presidente degli states, ma rappresenta l’opposizione, si diceva che fosse musulmano ed è per giunta nero! specchiandomi nello stato delle cose quì in Italia mi sorge un dubbio: gli americani sono più intelligenti di noi?
…Siamo sempre in linea.
No, nun s’allargamo, sono d’accordo. Qui si spera solo che metta in pratica alcune delle cose che ha dichiarato durante la campagna elettorale, prima fra tutte il ritiro delle truppe americane dall’Iraq. Staremo a vedere con la convinzione che nulla potrà essere peggiore, almeno in politica estera, di questi anni di Bush.
Nun s’allargamo.. Co sti chiari de luna sò contento che ha vinto Obama, ma ricordatevi che è il “sistema” America che lo ha eletto, quello da 100 milioni di $ per campagna elettorale, poco sappiamo in realtà sulle sue posizioni politiche, anche se alcune buone intenzioni le ha espresse. In politica estera vedremo se sarà in grado di fermare la politica della “guerra permanente” di Bush. Insomma per ora il buon Obama è sicuramente l’incarnazione del “sogno americano” (che a noi europei non piace gran che). Se poi sarà un buon “imperatore” lo vedremo.
Per oggi meglio così. Domani vedremo.
Questa e’ la prova che si puo’ cambiare il mondo….. dai Barack…..
La rivincita dell’intelligenza! come dice il buon Vittorio Zucconi, buon lavoro Presidente Obama!