“Martedì i militari hanno lanciato un attacco aereo su due campi di militanti. Non saranno le provocazioni della JTF a compromettere il processo di pace. Continueremo ad osservare il cessate il fuoco” dice il Mend
“Verso le 17.30 di Martedì, 23 settembre 2008, i militari nigeriani ancora innervositi per la umiliante sconfitta nei 6 giorni della “oil war”, hanno lanciato senza provocazioni un attacco aereo sui campi del Niger Delta Patriotic Force (NDPF) e del Niger Delta Vigilante (NDV), nel tentativo di destabilizzare l’attuale cessate il fuoco “. Ha detto il gruppo in una e-mail ai media.
“Il Mend condanna questo vile attacco e i militari che giocano con le ritorsioni mettendo in pericolo il processo di pace.
“E ‘un fatto ben noto che la Joint Task Force è disperata e vuole dimostrare la sua importanza, che cesserebbe rapidamente in un clima di pace.
“Abbiamo anche il sospetto che una soluzione pacifica nel Delta del Niger non sia vantaggiosa per una parte del paese che potrebbe modificare la Costituzione di nuovo nel caso in cui il Presidente si dimettesse a causa delle sua difficoltà di salute.
“Tropical Storm Vigilant” il nostro maggiore stato di allerta è ancora in corso e sia le forze militari che le compagnie petrolifere ci sentiranno al momento opportuno.
“Il Mend non può garantire per le azioni che i gruppi attaccati potranno intraprendere. Noi però utilizzeremo i media per informare il pubblico sugli sviluppi e su come si evolverà la situazione”. La firma del comunicato è sempre di Jomo Gbomo.
Il Mend si è anche impegnato a continuare il suo cessate il fuoco unilaterale, nonostante le accuse ai militari di aver attaccato i campi di gruppi alleati del movimento. “ Non saranno le tattiche e le provocazioni dei militari a compromettere il processo di pace, continueremo ad osservare il cessate il fuoco
I militari intanto hanno dichiarato che aumenteranno le misure di sicurezza nelle infrastrutture petrolifere per fronteggiare i gruppi ribelli.