Un marinaio è stato ucciso e un altro è stato rapito. Al momento la nazionalità delle vittime è sconosciuta.
Un gruppo di uomini armati ha attaccato e dirottato una nave di proprietà dell’Agip. ‘La nave, la Fulmar Lamnaco e’ stata attaccata sul fiume Sambriero nello stato del Rivers, nella regione del Delta’, ha dichiarato un portavoce dell’esercito nigeriano il Tenente Colonnello Musa Sagir alla AFP. “Nell’attacco un membro dell’equipaggio è stato ucciso mentre un altro è stato preso in ostaggio”.
Il portavoce militare non ha potuto rivelare il nome o la nazionalità delle vittime.
Sagir ha anche dichiarato che al momento nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell’attacco alla nave che è di proprietà dell’Agip, la filiale nigeriana del gruppo Eni.
La compagnia di Stato torna dunque ad essere attaccata nella tormentata regione del Delta del Niger e ancora una volta ci sono delle vittime. Secondo le scarne notizie dell’accaduto dettate dal portavoce militare al momento è sconosciuta sia la nazionalità dell’ucciso che quella del rapito.
La grande stampa italiana, che si occupa di Nigeria solo se ci sono degli italiani coinvolti per il momento tace o scrive due righe, così come tacciono l’Eni e il Governo italiano. Eppure l’Eni dovrebbe sapere chi c’è a bordo delle sue navi.
Dopo i rapimenti dello scorso anno l’Eni ha sensibilmente ridotto il numero dei lavoratori italiani nella zona del Delta preferendo assumere personale di altre nazionalità.
Quando il nostro Governo chiederà conto all’ENI di quello che sta facendo nel Delta del Niger ?
Cattivi pensieri: Se muore un dipendente nigeriano dell’Eni non fa notizia e non si debbono dare spiegazioni ?
Correttamente riferisco della smentita e attendo gli eventi.
quindi che fai, smentisci?
La multinazionale italiana, contattata questa mattina da Carta, smentisce e dice che la nave in questione non è di loro proprietà ma di un’azienda contrattista e che al momento non ci sono nemmeno contratti in corso di esecuzione con l’Agip perché la nave stessa risulta ferma per manutenzione.