I due cittadini francesi presi in ostaggio un mese fa in Nigeria sono stati liberati ieri sera. Il rapimento non era stato rivendicato da alcun gruppo militante
Dopo un mese arriva l’attesa notizia della liberazione dei due francesi rapiti il 2 agosto in un bar del porto di Onne, vicino a Port-Harcourt, la capitale del petrolio della Nigeria.
Tessier Philipe e Kererouedan David erano membri dell’equipaggio di una nave da rifornimento, la Bourbon Apsara che lavora per la società nigeriana Addax Oil Company.
I due, secondo quanto riferito da un portavoce militare, erano stati rapiti da una banda composta da 16 uomini armati, che dopo aver sparato diversi colpi in aria per intimidire la popolazione, hanno caricanto gli ostaggi a bordo di alcune imbarcazioni e si sono presto dileguati nelle insenature del Delta.
L’annuncio dell’avvenuta liberazione è stato dato dal ministro degli esteri francese e da un responsabile dell’ambasciata.
“L’ambasciata di Francia conferma che i due uomini sono stati liberati intorno alle 20:00 e che presto torneranno in patria”, ha affermato un funzionario dell’ambasciata davanti ai microfoni delle agenzie di stampa.
Non sono stati resi noti i dettagli sulla trattativa che ha portato alla liberazione dei due, anche se l’ambasciata ha tenuto a “ringraziare le autorità nigeriane” per come hanno trattato la vicenda.
Chi è Henry Okah,
