Il Mend ha respinto il Comitato di pace per il Delta del Niger, formato da quaranta persone, annunciato ieri dal Vice Presidente Goodluck Jonathan. “Un gruppo manovrato e che manca di integrità” ha detto Jomo Gbomo.
Jomo Gbomo, portavoce dell’organizzazione, in un messaggio di posta elettronica inviato ai principali organi di informazione dichiara : ” Noi riteniamo che i quaranta uomini della Niger Delta Peace Committee (Comitato per la Pace del Niger Delta), di cui è annunciata l’inaugurazione ad Abuja Lunedì 8 settembre 2008, siano l’antipasto del menù di un altro banchetto degli inganni orchestrato da un governo falso per darsi una parvenza di integrità”.
Nel messaggio al The Times of Nigeria, il Mend ha detto che qualsiasi discussione, senza la liberazione del suo leader arrestato, Henry Okah, è un “esercizio di futilità”.
“Senza il rilascio di Henry Okah, nessun militante assennato che abbia evitato la cattura può credere che il governo voglia una pace autentica”, afferma Gbomo, “Trattare coloro che sono in carcere diversamente da quelli che sono nella regione del Delta è una mera ipocrisia. Henry Okah deve essere una parte del processo di pace e non un punto in agenda per il dibattito”.
“Il Mend quindi si dissocia”, conclude il portavoce, “dal comitato di pace e può garantire loro che senza mettere i buoi davanti al carro, sono destinati a fallire come è fallito il Delta Summit tentato da Gambari a luglio. La pace nel Delta del Niger sarà determinata dagli acquitrini delle mangrovie e non dalle stanze con l’aria condizionata di Abuja (la capitale)” ha concluso Jomo Gbomo.