Con un po´di ritardo dovuto a questioni tecniche, nel deserto ci sono i ripetitori dei telefonini ma non internet, eccoci a raccontare il terzo atto.
La terza mattina comincia con la visita della Piccola Petra, altre tombe Nabatee scavate nella roccia all´interno di strettissime gole attraversate da un vento cosi´fresco che questo luogo viene chiamato anche ´cold Petra´. Poi trasferimento al deserto del Wadi Ramm di cui avete gia´visto qualche foto mandata a Sirlad. Il desérto e´ qualcosa di incredibile da lasciare senza fiato. Con la jeep, parola grossa, dei beduini ci siamo inoltrati all´interno del deserto dai mille colori…giallo e rosso! Abbiamo visto anche dei graffiti risalenti ad oltre 4000 anni a.C. Quindi cena beduina davanti al fuoco, canti e balli dove ho dato prova di destrezza e leggiadria imitato anche dall´ardito, tutto naturalmente documentato, e soprattutto dal pilota ufficiale Haitem, un vero beduino! Notte nella tenda illuminata da una lampada a petrolio che per poco non ci uccide dalla puzza e risveglio alle 4 e mezza per ammirare l´alba nel deserto. Uno spettacolo indimenticabile per tutti noi e quindi anche per voi che avrete la fortuna di vedere foto e filmati nella cena beduina che faremo al nostro ritorno a casa di Paola e dell´Ardito.