Gli avvocati di Henry Okah hanno detto che questa settimana l’Alta Corte Nigeriana della regione del Centro Nord deciderà se concedere la libertà provvisoria per il leader del Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (Mend).
Okah, è stato arrestato in Angola nel mese di settembre dello scorso anno in circostanze ancora non chiarite, a febbraio è stato estradato verso la Nigeria con diverse accuse, tra le quali l’alto tradimento, che in caso di condanna prevede la pena di morte.
Il suo processo segreto nella capitale del Plateau, Jos, ha causato grandi proteste tra i suoi sostenitori e ha indotto il Mend ad alzare il livello degli attacchi ai principali impianti di petrolio della regione del Delta, che da sola è l’ ottavo più grande esportatore di petrolio al mondo.
La sua libertà su cauzionee verrà decisa l’ 8 agosto.
Il Direttore della pubblica accusa (DPP), Salihu Aliyu, si oppone alla richiesta di libertà condizionata, sostenendo che le accuse contro Okah sono troppo gravi perché il giudice Stephen Adah possa accettare di rilasciarlo.
“Il giudice non ha il potere di accettare le richieste dell’accusa,” ha detto un avvocato della difesa dopo la seduta di mercoledì scorso a Jos.
Il Mend, il principale gruppo militante nel delta del Niger che produce la quasi totalità dei 2 milioni di barili al giorno della Nigeria , ha dichiarato più volte che il rilascio di Okah è una condizione per sospendere la sua campagna di attacchi avviata all’inizio del 2006.
Il Mend non prenderà parte ai colloqui di pace previsti dal governo del Presidente Umaru Yar’Adua fino a che Henry Okah non venga liberato.
Il processo ad Okah ha fatto pochi progressi da quando è iniziato nel mese di maggio, trascinandosi da un rinvio all’altro principalmente su questioni tecniche.
I suoi avvocati avevano detto che era prevista la citazione dell’ex presidente Olusegun Obasanjo e di alcuni rappresentanti di aziende internazionali del petrolio comprese Royal Dutch Shell e Agip chiamate a testimoniare.
Chi è Henry Okah,
