Cominciano ad arrivare i risultati semestrali delle grandi compagnie petrolifere
Eni : Utili a 6,7 miliardi di Euro, più 39 per cento.
BP British Petroleum: Utili a 13,4 miliardi di dollari, più 23%
Royal Dutch Shell : Utili a 11,5 miliardi di dollari, più 33%.
Record di utili anche per ConocoPhillips (il terzo produttore di petrolio in Usa dopo Exxon Mobil e Chevron) e Occidental Petroleum Corp.
Le famiglie non arrivano alla fine del mese, l’inflazione galoppa e la crisi, investe tutti i Paesi cosiddetti sviluppati, trainata dall’inesorabile crescita del prezzo del greggio. La povertà si avvicina per milioni di persone ma c’è anche chi brinda e chi festeggia. Ieri sono cominciati ad arrivare i risultati del primo semestre delle grandi compagnie petrolifere e per i “grassi” azionisti sono eclatanti.
Si inizia il 29 Luglio con la BP ( da Milano Finanza):
“Gli utili netti di British Petroleum sono cresciuti rapidamente durante il secondo trimestre, battendo le aspettative degli analisti grazie all’alto prezzo del petrolio. Le entrate nette del secondo trimestre sono aumentate del 6%, raggiungendo i 6,85 miliardi di dollari: dall’inizio dell’anno a giugno scorso, la crescita dei profitti è stata del 23%, pari a 13,4 miliardi di dollari.
Il risultato lordo ha superato le aspettative degli analisti, salendo a quota 8,63 miliardi di dollari rispetto ai 7,70 miliardi di dollari attesi. E’ stato soprattutto l’alto prezzo del petrolio, per tutto il semestre superiore ai 120 dollari per barile, a trainare i ricavi della compagnia inglese.
Il colosso britannico ha dichiarato che la produzione è rimasta invece invariata rispetto al livello di 3,83 milioni di barili al giorno registrato l’anno scorso, in linea con le previsioni degli analisti. I profitti della divisione raffinazione, concentrate sul mercato Usa, sono inoltre crollati a 539 milioni di dollari, dagli oltre 2,7 miliardi di dollari riportati nel 2007. Bp ha dichiarato che il dividendo distribuito sarà pari a 14 centesimi per azione, leggermente sopra a quanto si attendevano gli analisti.”
“Royal Dutch Shell ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto balzato del 33% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 11,5 miliardi di dollari sulla scia dei prezzi record del petrolio.
La produzione della società anglo-olandese e’ diminuita dell’1,6% a 3,12 milioni di barili al giorno a causa dei disordini in Nigeria.”
“Eni, un semestre da primato
Utili a 6,7 miliardi, più 39 per cento
I risultati dei primi sei mesi. Aumentano la produzione di gas e idrocarburi
Scaroni: “2008 eccellente”. A settembre un acconto di 0,65 euro per azione. Eni chiude il primo semestre con un utile netto di 6,76 miliardi di euro in crescita del 39,2%. Lo rende noto la società. Nel secondo trimestre l’utile netto ammonta a 3,44 miliardi (+51,6%). “In questo primo semestre Eni raggiunge risultati record grazie al tasso di crescita della produzione più elevato del settore e all’aumento dei prezzi del petrolio” – commenta dell’amministratore delegato Paolo Scaroni, che, “in considerazione dell’eccellente risultato previsto per l’intero anno” proporrà al cda dell’11 settembre un acconto sul dividendo di 0,65 euro per azione. “Continuiamo a creare valore – aggiunge Scaroni – e a crescere con accordi strategici nell’exploration & production e con l’acquisizione di Distrigaz nel gas & power”.
La giornata si chiude con : “ Il record dei prezzi del petrolio ha spinto gli utili di aziende come ConocoPhillips (il terzo produttore di petrolio in Usa) e Occidental Petroleum Corp al risultato più elevato nella loro
storia. I gruppi energetici dello S&P 500 hanno registrato una crescita del 15 per cento dei profitti finora. ILSOLE24ORE.COM “
Mancano i bilanci dei giganti americani EXXON Mobil, Chevron e della francese TotalFinaElf che arriveranno nei prossimi giorni, ma le attese sono ottime.
Come vedete, meno di 10 società petrolifere, producono un utile stratosferico spingendo verso la povertà milioni di persone o continuando a sfruttare le risorse di popolazioni poverissime, come nel caso della Nigeria e del Delta del Niger sbrigativamente annotato sul bilancio della Shell come -1.6% nella produzione per “disordini in Nigeria”.
Sono le stesse compagnie che “non riescono” ad abbassare il costo della benzina a causa degli “enormi costi di produzione”.
Alla fine dell’anno (questo è il semestrale) le prime 6 compagnie petrolifere (Exxon,BP, Chevron,Shell, Eni, Conoco Phillips e TotalFinaElf) faranno oltre 150 miliardi di dollari di utile netto.
Io trovo tutto questo inaccettabile!
Facendo due rapidi calcoli :
EXXON Mobil 22,59 miliardi di dollari
Chevron 11,15 miliardi di dollari
BP British Petroleum 13,40 miliardi di dollari
Royal Dutch Shell 11,50 miliardi di dollari
ENI 6,70 miliardi di Euro ( 10,44 miliardi di dollari)
Total 4,73 miliardi di Euro ( 7,37 miliardi di dollari)
Attenzione: Non sono riuscito a quantificare gli “utili record” di Conoco Phillips.
Comunque queste 6 compagnie hanno un utile complessivo nel semestre di 76,45 Miliardi di dollari….. e gli investitori sono scontenti…… loro!!!!
Arrivano i botti più grossi:
EXXON Mobil ha chiuso il II trimestre con utili pari a 11,7 miliardi di dollari (nuovo record storico), dopo che il I trimestre si era concluso con un profitto pari a 10,89 miliardi di dollari. Totale utili semestre: 22,59 miliardi di dollari.
Il commento generale dei giornali economici è: “Il risultato è comunque inferiore alle attese degli analisti e lascia scontenti i propri investitori”.
CHEVRON ha registrato nel secondo trimestre un utile netto in rialzo dell’11% (a 5,98 miliardi di dollari), pari a 2,90 dollari per azione. Il dato è inferiore alle attese del mercato, che si attendeva un eps di 3,02 dollari.
Nel primom trimestre aveva chiuso con utili per 5, 17 miliardi di dollari.
Totale utili del semestre: 11,15 miliardi di dollari.
Mentre tutta la popolazione del mondo è in crisi per l’aumento dei costi energetici gli investitori sono “scontenti”!!!!!!
sono d’accordo, l’informazione è la cosa più importante, serve a svegliare le coscienze. La mia sensazione è che, senza l’azione, può rimanere soltanto una valvola di sfogo tollerata e circoscritta, e comunque, l’azione, dovrebbe essere organizzata da una forza uguale e contraria per avere effetto. O la fisica non ha più valore? ..depressione..?
Su Tremonti e i suoi trucchi …sorvolo.
Si può fare poco. ma quel poco bisogna farlo. Già far conoscere queste cose è positivo.
Nel frattempo sono arrivati i risultati della Total: La compagnia francese nel secondo trimestre 2008 ha iscritto a bilancio profitti in crescita del 38.7% fino a toccare i 4.73 miliardi di euro.
Sono attesi per oggi i risultati dei giganti americani Exxon Mobil e Chevron, ma i rumors parlano di utili inferiori alle attese. Vedremo…
tranquillo, anche per robin hood-tremonti tutto questo è inaccettabile, infatti con la sua carbon-tax ci restituirà il maltolto…
amara considerazione: quali remote possibilità di rivalsa si possono avere contro questi “signori della terra” o è andar contro i mulini a vento?