Il Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (Mend) ha dichiarato che il suo cessate il fuoco unilaterale sarà mantenuto fino a Sabato 12 luglio 2008. Il Mend ha anche minacciato di attaccare gli interessi britannici in Nigeria se verrà fornito aiuto militare o supporto logistico al governo nigeriano.
Il Primo ministro britannico Gordon Brown mercoledì aveva detto che la Gran Bretagna è pronta ad aiutare la Nigeria ad affrontare l’anarchia che ha colpito la regione del delta del Niger e la produzione di petrolio.
“Siamo pronti a dare aiuto ai nigeriani per far fronte all’illegalità che esiste in questo settore e per raggiungere i livelli di produzione che la Nigeria è in grado di fornire, ma a causa della situazione e per i problemi che esistono non è stata in grado di raggiungere”, ha detto Gordon Brown in una conferenza stampa durante il vertice del G8.
La risposta dei ribelli non si è fatta attendere.
In un messaggio email firmato da Jomo Gbomo e spedito al Times of Nigeria e ad altri mezzi di comunicazione nella notte di Mercoledì , il Mend ha detto:
“Il Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (Mend) vuole lanciare un severo monito al Primo Ministro britannico, Mr. Gordon Brown, sulla sue recenti dichiarazioni e l’offerta di fornire sostegno militare al governo illegale di Umaru Yar’Adua per opprimere ulteriormente la già povera popolazione del delta del Niger.
“Per dimostrare la nostra serietà alla Gran Bretagna che vuole dare sostegno ad una ingiustizia, il Mend sospenderà il suo cessate il fuoco unilaterale a partire dalla mezzanotte di Sabato 12 luglio 2008.”
“Yar’Adua in un falso appello ai leader del G8 in Giappone ha tratto in inganno la comunità internazionale facendogli credere che i disordini e l’agitazione nella regione è dovuta al furto di petrolio che alimenta la “guerra dell’olio nero”.
“La comunità internazionale e gli osservatori indipendenti sono ben consapevoli del fatto che i disordini nella regione sono il risultato di più di cinque decenni di esplorazione di petrolio che ha portato sviluppo in altre parti della Nigeria, a scapito dell’ambiente e della gente del delta del Niger.
“La Gran Bretagna è parte di questo problema con la politica portata avanti prima dell’indipendenza e con gli aiuti che ha dato ad alcune regioni del paese e che hanno contribuito a emarginare e sfruttare la regione del Delta fino ad oggi.
“Se Gordon Brown mantiene le promesse di sostegno a questi crimini per il bene del petrolio i cittadini e gli interessi britannici in Nigeria ne subiranno le conseguenze.”
Ogni volta che leggo i commenti del Grillo mi prendono i sudori freddi….
Sono ormai giunto alla conclusione che Marco NON LEGGE i post, je butta n’okkio e… comincia a scrive! Qualsiasi sia il tema lui ha le sue idee e le esprime, peccato che spesso sono dissociate dalla realtà.
Il MEND fino ad oggi non ha mai parlato invano. (Se ti leggi tutte le storie…e stai concentrato, te ne accorgi sicuramente)
Ad Henry Okah stanno facendo un “processo segreto” (ricordi ?!), se ti interessa hanno fatto un’udienza il 7 Luglio e nel frattempo l’Alta Corte Federale Nigeriana gli ha nuovamente riconosciuto il diritto al “processo pubblico”, ma …..
Le mail a Londra ?!
A Grillo dimme la verità, tu a scola annavi bene in Matematica (come me), ma l’italiano proprio nun lo capivi.
il nemico esiste ed è molto forte, forse tu non riesci a vederlo.
P.S. Il tuo, comunque, non lo bacerei mai!
Anarchia? Di chi? Chi comanda? Non certo i “guerriglieri del Delta”…che sembra il titolo di un fumetto di Hugo Pratt. ………Detesto il fuoco …ma questi hanno mai fatto fuoco? Solo fumo. Henry Okah dov’è? Forse venduto. I problemi del Niger sono veri. Protagonisti di una guerra che non si vede, i guerriglieri del Delta, “annunciano” addirittura attentati! chiaramente mai realizzati…come dire al topo che hai messo la trappola…………decretano l’inizio di ostilità mai iniziate e la fine di un cessate un fuoco unilaterale ….non esistendo sul campo nessun nemico….
Mandano mail a Londra ma non al resto del Mondo.
E baciate Milano