Bello sfogo di Pagliari. Di fiume e concreto nella sua aria quotidiana. Non ne condivido (perchè si dovrebbe?) il fatalismo che la storia, quella a cui ci si aggrappa alla ricerca di elisir oramai scaduti, ci impone di superare. Ma analisi schietta, quasi da vivisezione.
Ecco, la Repubblica è ancora viva nei suoi principi fondanti, eppure ci si vuol mettere sul lettino degli interessi per vivisezionarci cercando putridume (che sempre c’è) che dimostri mali da estirpare. La morte è poi solo una conseguenza.
L’impegno non è nel cercare di far sparire il lettino ma di mobilitarci contro la vivisezione.
Gli intellettuali, il pensiero. Questo bisogna cercare.
L’Italia é di nuovo all’avanguardia. L’unico contributo che abbiamo dato alla storia del mondo dalla fine del barocco é stato il fascismo: siamo stati il primo “grande” paese ad affidare le proprie sorti ad un dittatore, e molti ci hanno seguiti. Finalmente, quasi cent’anni dopo, torniamo ad essere avanti: Berlusconi é solo il primo esempio, altri lo seguiranno, e tra cent’anni si riconoscerá che – di nuovo – noi Italiani avevamo gettato il seme del “nuovo populismo”. Tre ingredienti: media, denaro e disprezzo per le leggi. Li ritroveremo.
Questa famosa “gente” deve pensare: se i soldi sono la cosa piú importante, meglio affidarci a qualcuno che ne ha fatti tanti e che da a loro il giusto valore. E poi – siamo seri – dopo il discorso di Spello per quale c*%&o di motivo un giovane dovrebbe votare per Veltroni???!?!?!??
Saluti, Doppiafila
Condivido tutto, ma iniziamo sin d’ora a rialzare la testa….concordo col governo ombra se fa opposizione solo costruttiva. Da qualche parte si deve iniziare.
Domani sarà diverso. Guardate sempre avanti. Semplice? no…è questo il difficile. Quando la nave è in difficoltà i sorci sono i primi a buttarsi in mare.
Solo nelle difficoltà si rivelano le persone vere. Avanti popolo…..
sgomento, senza parole se non quelle per chiedermi che cazzo c’hanno quelli del pd per dirsi soddisfatti di queste elezioni, preferisco inserire quest’articolo di antonio pagliari (scrittore siciliano) che spiega meglio di me me quello che è dentro me
” C’è una immagine di Antonino Caponnetto che non sono mai riuscito a dimenticare, e che non voglio dimenticare. Sale in auto, dopo le stragi del 1992, e si rivolge a un giornalista. E’ in lacrime, il giudice Caponnetto. “E’ finita, è tutto finito”, sussurra, con un filo di voce, mentre tiene la mano del giornalista. 15 aprile 2008, sono passati sedici anni e la sensazione è uguale, con una consapevolezza nuova: stavolta hanno vinto davvero loro, e lo hanno fatto senza stragi. Non ci sarà nessuna reazione, nessun popolo dei lenzuoli, nessuno scenderà nelle piazze a gridare contro. Il golpe morbido è compiuto e nessuno protesterà.
Adesso i treni arriveranno in orario e saremo a casa in tempo per la sigla di Buona Domenica. La videocrazia è compiuta: trent’anni di Mediaset hanno ridotto il Paese a un popolo di spettatori ipnotizzati. Agli italiani non interessa nulla della mafia e dell’antimafia. Non interessano i mandanti delle stragi del 92/93. Non interessano i pregiudicati al governo, le figure losche alle presidenze delle camere. Gli italiani guardano il Grande Fratello e ridono.
E’ finita, ed è finita perché ho sentito ragazzi ventenni parlare per slogan, e sembravano i titoli di Libero, che pure non leggono perché, di fatto, non leggono. Soprattutto non leggono un libro dall’edizione illustrata di Pinocchio, scrivono solo sms e ripetono con lo sguardo nel vuoto “Prodi mortadella”, “Prodi ha tassato pure l’acqua”, “Berlusconi toglie il bollo auto”, “E’ perseguitato”, “I giudici sono comunisti”. Sono i titoli di Libero, ma li hanno sentiti a Retequattro. I giovani italiani: speri che si informino su internet e si indignino, e invece sono in coda per partecipare al Grande Fratello, e ti fanno dubitare: che senso ha il suffragio universale? Perché gli zombi cresciuti a Enrico Papi ed Elisabetta Canalis, deboli e ipnotizzati, possono decidere chi governa un Paese? Esprimono la loro opinione o semplicemente non hanno nessuna opinione e ripetono gli slogan? Perché chi vota come Iva Zanicchi può decidere che Schifani fa il presidente del Senato? Chi vota come Iva Zanicchi lo sa chi è Schifani? Non sono più elettori, sono audience.
E’ finita. L’intellettuale di sinistra vestito di cachemire non vota, ma chi non vota delega e di fatto dà il 50% del suo voto a Berlusconi. L’intellettuale di sinistra vestito di cachemire è chiuso in cabina, ma il Titanic affonda mentre l’audience continua a mandare sms pieni di kappa. L’Europa ride e presto usciremo dall’euro. Bossi fa sgrunt e i suoi sgherri picchieranno i negri e gli zingari, e sarà legale farlo sotto l’unico governo razzista d’Europa. Inceneritori e nucleare. Tutto in mano alla mafia. La mafia che fa le strade risparmiando sul cemento: speriamo che a zu Totò abbiano spiegato che una centrale nucleare non è uno svincolo della Catania – Messina. Se crolla, fa più danno.
E’ finita. Prima o poi si disfano anche di Napolitano. Gli strumenti li conoscono bene. Berlusconi soddisferà la sua ossessione: sarà presidente della Repubblica, repubblica che nel frattempo sarà diventata presidenziale perché avranno massacrato anche la Costituzione.
Se fossi Bush bombarderei Arcore. Ma io sono Obama.”
Per dove?
Se c’è una destinazione buona per noi andiamo. Ma se c’era ci saremmo già andati visto che il Papa, il Berlusca, i fasci i falsi sinistri e le coalizioni stupide ed inutili li conoscevamo già. Se ci meravigliamo è, forse, perchè qualcosa di meglio lo speravamo un pò tutti.
Per cui ribadisco, se è possibile andar via per stare meglio andiamo ma se si rimane allora mi rode profondamente il culo ma il popolo decide e purtroppo ha deciso.
Molti sono gli esami di coscenza da fare e l’unico commento serio l’ho sentito ier notte da un esponente della S.A. “non ci abbiamo capito un cazzo e dovremo tornare a chiederci cosa vuole la gente”.
La sinistra scompare? Sì, ma dal parlamento. Si torna in piazza? Certo ma con chi e per cosa? Non si è usciti dal parlamento, non si è stati voluti. La differenza è sostanziale e va capita prima di dire che si è extra-parlamentari. Continuo a pensare che non avere una rappresentanza è una iattura ma molti vedono questo come un superamento storico ed allora c’è un problema intellettuale che certo Bertinotti con i salotti bene non ha saputo intercettare nè Pecoraro con un partito che non doveva essere un partito, ne il Diliberto che reputa la sconfitta maturata dalla mancata esposizione della falce e martello…….. Il popolo, il popolo, il popolo….non è solo una parola, una denominazione generalista, uno slogan; così non si capisce perchè in molti posti notoriamente di sinistra, vera, la Lega ha preso 10 volte quanto raccolto dalla S.A.
Come ha detto Edo in un sms che ci siamo scambiati ieri sera siamo all’anno zero. Ora sta a noi riflettere, se ancora ne siamo capaci. VIA TUTTI (ma tutti davvero) può essere già un buon inizio.
Reazione a caldo…sbagliata. Ora stanco, ero ai seggi, appena m’illumino condivido.
Penso comunque che se sconfitta doveva essere meglio così !
10-15 deputati arcobaleno sarebbero solo stati una foglia di fico più utile a “loro” che a noi. Ora si trovano con vari milioni di persone, parecchie “in politica” incontrollabili, ad Andreotti non sarebbe mai successo.
Ora una sola parola d’ordine: VIA TUTTI !!!
Credo sia il peggiore risultato dalla fine dal fascismo…
La lega ha raddoppiato i suoi voti e il pdl di fini e berlusconi governerà questo paese per i prossimi cinque (dieci?) anni. La sinistra non esiste più e visto ciò che ha fatto negli ultimi due anni mi sembra quasi normale. Sorride Walterino Veltroni, ora è finalmente libero, la sparizione della sinistra per lui equivale quasi ad una vittoria ed ora si prepara per cercare di vincere in due mosse sperando nelle intemperanze della lega che potrebbero rendere la vita difficile al cavaliere. C’è poco da aggiungere, è davvero giunto il momento di fermarsi e fare un esame di coscienza, forse quelli sbagliati siamo noi…
Bello sfogo di Pagliari. Di fiume e concreto nella sua aria quotidiana. Non ne condivido (perchè si dovrebbe?) il fatalismo che la storia, quella a cui ci si aggrappa alla ricerca di elisir oramai scaduti, ci impone di superare. Ma analisi schietta, quasi da vivisezione.
Ecco, la Repubblica è ancora viva nei suoi principi fondanti, eppure ci si vuol mettere sul lettino degli interessi per vivisezionarci cercando putridume (che sempre c’è) che dimostri mali da estirpare. La morte è poi solo una conseguenza.
L’impegno non è nel cercare di far sparire il lettino ma di mobilitarci contro la vivisezione.
Gli intellettuali, il pensiero. Questo bisogna cercare.
L’Italia é di nuovo all’avanguardia. L’unico contributo che abbiamo dato alla storia del mondo dalla fine del barocco é stato il fascismo: siamo stati il primo “grande” paese ad affidare le proprie sorti ad un dittatore, e molti ci hanno seguiti. Finalmente, quasi cent’anni dopo, torniamo ad essere avanti: Berlusconi é solo il primo esempio, altri lo seguiranno, e tra cent’anni si riconoscerá che – di nuovo – noi Italiani avevamo gettato il seme del “nuovo populismo”. Tre ingredienti: media, denaro e disprezzo per le leggi. Li ritroveremo.
Questa famosa “gente” deve pensare: se i soldi sono la cosa piú importante, meglio affidarci a qualcuno che ne ha fatti tanti e che da a loro il giusto valore. E poi – siamo seri – dopo il discorso di Spello per quale c*%&o di motivo un giovane dovrebbe votare per Veltroni???!?!?!??
Saluti, Doppiafila
…alla riscossa…
Condivido tutto, ma iniziamo sin d’ora a rialzare la testa….concordo col governo ombra se fa opposizione solo costruttiva. Da qualche parte si deve iniziare.
Domani sarà diverso. Guardate sempre avanti. Semplice? no…è questo il difficile. Quando la nave è in difficoltà i sorci sono i primi a buttarsi in mare.
Solo nelle difficoltà si rivelano le persone vere. Avanti popolo…..
Io, robbe’, nun so’ manco obama…
sgomento, senza parole se non quelle per chiedermi che cazzo c’hanno quelli del pd per dirsi soddisfatti di queste elezioni, preferisco inserire quest’articolo di antonio pagliari (scrittore siciliano) che spiega meglio di me me quello che è dentro me
” C’è una immagine di Antonino Caponnetto che non sono mai riuscito a dimenticare, e che non voglio dimenticare. Sale in auto, dopo le stragi del 1992, e si rivolge a un giornalista. E’ in lacrime, il giudice Caponnetto. “E’ finita, è tutto finito”, sussurra, con un filo di voce, mentre tiene la mano del giornalista. 15 aprile 2008, sono passati sedici anni e la sensazione è uguale, con una consapevolezza nuova: stavolta hanno vinto davvero loro, e lo hanno fatto senza stragi. Non ci sarà nessuna reazione, nessun popolo dei lenzuoli, nessuno scenderà nelle piazze a gridare contro. Il golpe morbido è compiuto e nessuno protesterà.
Adesso i treni arriveranno in orario e saremo a casa in tempo per la sigla di Buona Domenica. La videocrazia è compiuta: trent’anni di Mediaset hanno ridotto il Paese a un popolo di spettatori ipnotizzati. Agli italiani non interessa nulla della mafia e dell’antimafia. Non interessano i mandanti delle stragi del 92/93. Non interessano i pregiudicati al governo, le figure losche alle presidenze delle camere. Gli italiani guardano il Grande Fratello e ridono.
E’ finita, ed è finita perché ho sentito ragazzi ventenni parlare per slogan, e sembravano i titoli di Libero, che pure non leggono perché, di fatto, non leggono. Soprattutto non leggono un libro dall’edizione illustrata di Pinocchio, scrivono solo sms e ripetono con lo sguardo nel vuoto “Prodi mortadella”, “Prodi ha tassato pure l’acqua”, “Berlusconi toglie il bollo auto”, “E’ perseguitato”, “I giudici sono comunisti”. Sono i titoli di Libero, ma li hanno sentiti a Retequattro. I giovani italiani: speri che si informino su internet e si indignino, e invece sono in coda per partecipare al Grande Fratello, e ti fanno dubitare: che senso ha il suffragio universale? Perché gli zombi cresciuti a Enrico Papi ed Elisabetta Canalis, deboli e ipnotizzati, possono decidere chi governa un Paese? Esprimono la loro opinione o semplicemente non hanno nessuna opinione e ripetono gli slogan? Perché chi vota come Iva Zanicchi può decidere che Schifani fa il presidente del Senato? Chi vota come Iva Zanicchi lo sa chi è Schifani? Non sono più elettori, sono audience.
E’ finita. L’intellettuale di sinistra vestito di cachemire non vota, ma chi non vota delega e di fatto dà il 50% del suo voto a Berlusconi. L’intellettuale di sinistra vestito di cachemire è chiuso in cabina, ma il Titanic affonda mentre l’audience continua a mandare sms pieni di kappa. L’Europa ride e presto usciremo dall’euro. Bossi fa sgrunt e i suoi sgherri picchieranno i negri e gli zingari, e sarà legale farlo sotto l’unico governo razzista d’Europa. Inceneritori e nucleare. Tutto in mano alla mafia. La mafia che fa le strade risparmiando sul cemento: speriamo che a zu Totò abbiano spiegato che una centrale nucleare non è uno svincolo della Catania – Messina. Se crolla, fa più danno.
E’ finita. Prima o poi si disfano anche di Napolitano. Gli strumenti li conoscono bene. Berlusconi soddisferà la sua ossessione: sarà presidente della Repubblica, repubblica che nel frattempo sarà diventata presidenziale perché avranno massacrato anche la Costituzione.
Se fossi Bush bombarderei Arcore. Ma io sono Obama.”
Per dove?
Se c’è una destinazione buona per noi andiamo. Ma se c’era ci saremmo già andati visto che il Papa, il Berlusca, i fasci i falsi sinistri e le coalizioni stupide ed inutili li conoscevamo già. Se ci meravigliamo è, forse, perchè qualcosa di meglio lo speravamo un pò tutti.
Per cui ribadisco, se è possibile andar via per stare meglio andiamo ma se si rimane allora mi rode profondamente il culo ma il popolo decide e purtroppo ha deciso.
Molti sono gli esami di coscenza da fare e l’unico commento serio l’ho sentito ier notte da un esponente della S.A. “non ci abbiamo capito un cazzo e dovremo tornare a chiederci cosa vuole la gente”.
La sinistra scompare? Sì, ma dal parlamento. Si torna in piazza? Certo ma con chi e per cosa? Non si è usciti dal parlamento, non si è stati voluti. La differenza è sostanziale e va capita prima di dire che si è extra-parlamentari. Continuo a pensare che non avere una rappresentanza è una iattura ma molti vedono questo come un superamento storico ed allora c’è un problema intellettuale che certo Bertinotti con i salotti bene non ha saputo intercettare nè Pecoraro con un partito che non doveva essere un partito, ne il Diliberto che reputa la sconfitta maturata dalla mancata esposizione della falce e martello…….. Il popolo, il popolo, il popolo….non è solo una parola, una denominazione generalista, uno slogan; così non si capisce perchè in molti posti notoriamente di sinistra, vera, la Lega ha preso 10 volte quanto raccolto dalla S.A.
Come ha detto Edo in un sms che ci siamo scambiati ieri sera siamo all’anno zero. Ora sta a noi riflettere, se ancora ne siamo capaci. VIA TUTTI (ma tutti davvero) può essere già un buon inizio.
sto male…..aiuto
Reazione a caldo…sbagliata. Ora stanco, ero ai seggi, appena m’illumino condivido.
Penso comunque che se sconfitta doveva essere meglio così !
10-15 deputati arcobaleno sarebbero solo stati una foglia di fico più utile a “loro” che a noi. Ora si trovano con vari milioni di persone, parecchie “in politica” incontrollabili, ad Andreotti non sarebbe mai successo.
Ora una sola parola d’ordine: VIA TUTTI !!!
Credo sia il peggiore risultato dalla fine dal fascismo…
La lega ha raddoppiato i suoi voti e il pdl di fini e berlusconi governerà questo paese per i prossimi cinque (dieci?) anni. La sinistra non esiste più e visto ciò che ha fatto negli ultimi due anni mi sembra quasi normale. Sorride Walterino Veltroni, ora è finalmente libero, la sparizione della sinistra per lui equivale quasi ad una vittoria ed ora si prepara per cercare di vincere in due mosse sperando nelle intemperanze della lega che potrebbero rendere la vita difficile al cavaliere. C’è poco da aggiungere, è davvero giunto il momento di fermarsi e fare un esame di coscienza, forse quelli sbagliati siamo noi…