Sollecitato da più parti provo ad esprimermi sul voto di Domenica.
Fino ad ora, anche per rispondere ad Edda, non mi sono espresso perchè sono pieno di dubbi, dubbi che ora proverò a condividere con voi
Intanto non mi sono mai posto il problema di votare Veltroni “contro” Berlusconi.
Sottoscrivo totalmente quanto espresso dal Milanese in altro post: “se il nodo consiste nella paura del cavaliere allora tagliamolo ’sto nodo! Sono anni che con la paura del cavaliere ci forzano a votare Prodi, Rutelli, poi ancora Prodi ed ora Veltroni…
Come ho già detto in altre occasioni perché votare oggi veltroni visto che non votavamo alla fine degli anni settanta la DC di Benigno Zaccagnini, DC che onestamente era molto più a sinistra di questo partito democratico”.
Aggiungo che Veltroni e Berlusconi rappresentano due facce della stessa medaglia politica che si chiama “Liberismo e Poteri Forti”, certo la miscela delle alleanze è diversa, di là un liberismo “a muso duro” di quà il “liberismo buonista e apparentemente tollerante”. Insomma Berlusconi non usa la vasellina, ma il risultato è lo stesso.
Quanto sia distruttivo il liberismo lo abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. La favoletta “privatizziamo tutto”, liberalizziamo le tariffe, liberalizziamo il lavoro (precarizziamo come termine è più corretto), maggior concorrenza prezzi + bassi vita migliore ormai non la bevono più neanche i bambini.
Viviamo male, isolati, insicuri e ci stiamo impoverendo, questa è la realtà…e sarà sempre peggio.
Ho letto un libro nel 1996, si chiamava: La trappola della Globalizzazione (liberismo), l’attacco alla Democrazia e al benessere. Ecco! Mai titolo più esplicativo di quello che poi è accaduto e stà accadendo.
Riimane il problema di cosa fare Domenica: Per noi nati “a sinistra” rimane ben poco.
La Sinistra Arcobaleno è un’accozzaglia di personaggi senza uno straccio di progetto politico, destinata a sfasciarsi subito dopo il voto e che al momento nell’insieme potremmo chiamare “sinistra riformista” visto che occupa oggi una posizione politica vicina a quella dei DS della prima ora.
Come si fà a votare un gruppo composto da Bertinotti, il più “sinistro”, appena uscito dalla Presidenza della Camera, o Mussi e Salvi, Pecoraro Ascanio (errore voluto) e Francescato, senza dimenticare Diliberto, Cossutta e soci.
E queste sono le “punte”, la squadra è ancora peggio!
E allora che si fà ? Non lo sò. Ricominciamo con i dubbi: Intanto c’è il rischio, anzi la quasi certezza della “scomparsa” di qualsiasi cosa di sinistra in Italia.
C’è il rischio che Veltrusconi cambi la legge elettorale eliminando tutti gli altri ( alzando la soglia per entrare in parlamento, per esempio).
Cosa c’è da sperare ? Io sono convinto che il fuoco cova sotto la cenere. C’è un paese incazzato che va a votare, c’è un movimento sotterraneo di cittadini ” contro”.
Contro le basi (a Vicenza), contro la Tav, contro le discariche, gli inceneritori, i rigassificatori, le turbogas…. che non ha più espressioni in Parlamento, ma che si farà sentire. Ci sono migliaia di microrealtà che non si sentiranno rappresentate da nessuno. Ma soprattutto ci stiamo impoverendo. Sono fiducioso solo da questo punto di vista, in qualche modo dopo il precipizio della sinistra questo è l’anno zero. Fanculo tutti!
Comunque andrò a votare:
Provincia di Roma: Voterò per Sinistra Critica (non avrà consiglieri) per protesta contro la “sinistra”
Comune di Roma; Voterò il Sindao di Sinistra Critica e Tarzan ( il candidato di Action nella sinistra Arcobaleno)- Voto Disgiunto.
Camera: Voto PCL (Ferrando) per protesta
Senato: Voto Sinistra arcobaleno ( Per rompere le palle a Veltrusconi al Senato dove la maggioranza è in bilico).
Sono stato chiaro ?
Paolo consolati, gli anni settanta non li ha capiti nessuno!!
Mitico Pablo!!!
Come non li ho vissuti gli anni ’70???? Li ho vissuti tutti!!! Poi che non li abbia capiti é un’altra storia! 😉 Doppiafila
Hai fatto la cronaca… ma nun dai il risultato ?
Stamattina per la prima volta ho votato forzandomi….ho messo 5 croci su 5 schede..nomi non ne ho voluti, …lo stesso sistema e le stesse schede da sempre, le cabine piene di scritte erano quelle di sempre….tirate fuori da qualche magazzino…..le matite copiative sono quelle delle ultime 15 elezioni..qualcuna quasi finita…ci sarà chi le tempera…su questo si risparmia.
Al seggio sempre le stesse facce….stancamente fiere del loro ruolo ed un poco annoiate….
I cartoni dove si infilano le schede invece sono sempre nuovi, col la fessura fatta col taglierino…….che tristezza!
capisco e condivido il vostro malessere. (rutelli è pure lazziele!)
anch’io credo di esser stato chiaro, nun ce la faccio proprio..
N’vado.
Se nun viene eletto subito (e nun viene) te tocca votallo tra 15 giorni…
io non credo che venga eletto subito, comunque il fastidio c’era pure prima..
No Rutelli nu lo voto, me pareva d’esse stato chiaro!
Allora buon rutelli!
Domani mattina farò con fastidio quello che c’è da fare!
Io ho votato, con un po’ di nausea e anche un po’ di tristezza. Perchè le idee nelle quali credevamo e crediamo ancora non vengano cancellate per sempre.
Per Doppiafila: Che ne sai tu degli anni 70 ? T’ha detto sfiga, nu l’hai vissuti !!!.
Sirlad i tuoi so errori lievi, da umile, pieno di dubbi. Ce sò ben altri personaggi che nun fanno errori, che votano convinti, che c’hanno le certezze. Quelli me preoccupano veramente, quelli che se trovano a loro agio ne stà situazione!
D’altronde (coll’apostrofo perchè se lo merita pure d’altronde n’apostrofo) s’è mai vista na tigre senza nessuno sopra ? Mai ! A memoria d’uomo.
Io comunque sò fiducioso, quanno penso a qualuno che ha cavalcato la tigre me viè subito n’mente Craxi… chissà perchè!
Tu sbaglieresti comunque!
Io voto per questo, tu voti per quello e quello per quell’altro. In questa specie di “dibattito”, o di ridicoli manifesti elettorali, l’unica cosa certa è che faccio fatica a trovare un partito di sinistra (non un accozzaglia) che non vada a braccetto con quel liberismo tanto caro a Walterino. D’altro canto soffro anch’io del timore di consegnare nuovamente il paese alla destra ai liberisti ai mafiosi. Sono affetto da una overdose di dubbi.. Non mi rappresenta di certo il pd, il partito degli ex pci ex pds ( che già non votavo prima) che ha raggruppato “gente” che va socialisti ai democristiani come già voi avete meglio descritto. Trovo inutile dare un voto ai figli del prc (acritici, alternativi, pcl ecc.), una dispersione che sa di suicidio. La sinistra arcobaleno mi lascia ancor dubbioso. Sarebbe la naturale evoluzione del mio voto, buoni rappresentanti, buone cose nel programma (tra l’altro la cancellazione delle forme di lavoro co.co.co. e co.co.pro. e ripubblicizzazione dei servizi idrici, tema toccato con efficacia da Edo). Ma che svilimento dare il voto ad una compagine che fra tre giorni si scioglierà, che è nata per la sola sopravvivenza. Aiuto!
In ogni caso tra poco andrò a votare perché ha vinto in me l’idea che il non voto non è un segno tangibile di sfiducia alla sinistra storica ma un mezzo voto ai berlusconi ai dell’utri e compagnia bella. Spero nel giudizio degli arcobaleno che ritengo ancora gli unici che possano dare qualcosa di sinistra nella politica del nostro paese.
Non voterò per la provincia perché ritengo essere un qualcosa che non ha senso di esistere, un doppione, spese inutili a nostro carico. Non voterò quella specie di sindaco che già non votai a suo tempo, inutile dire il perché. Sbaglierò?
Più ’72 secondo me.
Ah! Guarda che te fanno la multa.
Olé! Bello il “dibattito” (scusate la parola un po’ anni ’70)!
NO !
A proposito mio fratello si candida al comune nel movimento delle autonomie collegato con storace. Ne vogliamo parlare?
Non so chi ti abbia sollecitato. Le posizioni erano e sono note e non portano nessun cambiamento anche rispetto alle evidenti contraddizioni. Tanto per chiarirci io votero Veltroni alla camera al senato ed alla provincia mentre quì nel mio comune sinistra arcobaleno. Mai stato così convinto (spesso ho dato le mie preferenze più, se vogliamo definirli così, a sinistra). Noi abbiamo fatto un pò di strada politica insieme, solo un pò, e sai così come gli altri sanno che la mia posizione è sempre stata questa e cioè fuori da idealismi che, io, consideravo già vecchi trent’anni fà (i cani sciolti ricordate?). Legando cioè la propria scelta di delega, perchè di questo si discute in un sistema se vogliamo, capitalistico garantito comunque da maggioranza e minoranza (democrazia?) ad un gruppo politico elettorale (di movimenti politici non parlerei) che in prospettiva garantisce al meglio le mie aspettative di cittadino di un mondo che, non dimentichiamolo, certo non è nè proletario nè da terzomondo. La mia partecipazione al voto, così come quella di Tarzan, è una partecipazione egoistica, quindi, che ha innanzitutto lo scopo di continuare a garantire uno stato sociale che io ho trovato, criticato, cambiato (poco) ma che è sinceramente l’unico che mi fa essere quello che sono con tutte le difficoltà (spesso dovute solo al mancato raggiungimento di risultati non certo primariamente esistenziali). Non sono uno che si nasconde dietro frasi o posizioni facili e di facile riconoscimento. Sono convinto di aver atteso da tempo questa evoluzione (ma magari anche involuzione che vuoi?). Tu sai, se ricordi, che si costituivano sezioni FGCI ed allo stesso tempo autoriduzioni con Lotta Continua ed il bello era che tutti ti accusavano di essere qualcos’altro. Le idee non rappresentano un ideologia, la nutrono semplicemente e pensare che una persona continua ad avere le stesse idee per 10, 20 o 30 anni mi angoscia come mi ha sempre angosciato. Non ho mai pensato che Mao fosse, come molti di voi pensavano, fosse un esempio di leader, così come non ho mai ritenuto Cuba un paese libero ma pensare che l’attenzione per i diritti delle masse, che caratterizza queste realtà, sia stata una deviazione totalitaria è da scemi. Ma è da scemi non coniugare il bisogno di rappresentanza delle proprie istanze sociali, economiche e libertarie. Io andrò a votare perche non capisco chi critica il sistema e poi fà di tutto per esserci (per cambiarlo da dentro) ; posizione ipocrita e che dà visibilità alla persona più che al suo movimento di riferimento che pure (che contraddizione) rifiuta la delega sociale. Io di esperienze lavorative, politiche, sindacali ne ho fatte tante e di una cosa, purtroppo, sono estremamente convinto e cioè che avere un datore di lavoro di sinistra è una iattura così come andare a cercare la coerenza, nel dovere, tra compagni. Preferisco rifarmi al rispetto delle persone e poi ce la vediamo sulle questioni vere, qualunque esse siano. Io ho sempre qualcosa da dire, posizioni da prendere, conquiste da fare e di certo tutti gli altri non sono da meno.
Grazie Edu, sei stato chiaro, perchè non ti dai alla scrittura? sei bravo!